In via Appia Nuova, all’altezza dell’Alberone, insistono due edifici gemelli, veromisilmente risalenti agli inizi del 900. I condomini che ne fanno parte, oltre ad ospitare storiche sezioni di partiti politici, hanno anche un bellissimo cortile interno. Una rarità in un territorio, quello dell’ex municipio IX, dove eccezion fatta per Villa Lazzaroni ed il Parco della Caffarella, aree verdi e giardini non abbondano.

Sulla strada che conduce da via Appia Nuova verso Piazza Re di Roma, tra le fermate di Furio Camillo e Ponte Lungo, all’altezza di uno di questi storici edifici che ci dicono appartenere all’ATER di Roma, è stata transennata un’area. Non se ne conoscono le ragioni e nessuno si è premurato di spiegarle, magari con un cartello. Dei tondini di ferro ed un reticolato arancione,ne ostruiscono semplicemente il passaggio. Secondo alcuni residenti, interpellati sul posto, la causa di questo “zona rossa”, è dovuta alla caduta di pezzi d’intonaco e calcinacci dal palazzo stesso.