Arco di Travertino: il “montarozzo” è diventato una discarica
L'area tra via Tolfa e via Roccagorca, in zona Arco di Travertino, dopo la raccolta firme cartacea, è oggetto di una petizione online al fine di chiederne la bonifica
Tra via Roccagorca e via Castro dei Volsci, c’è un’area verde recintata molto singolare. La sua anomalia deriva dalla presenza di una conformazione collinare, in romanesco un “montarozzo”, attorno al quale stanno crescendo in libertà piante infestanti. Ma nel sito, non si configura soltanto un problema di manutenzione del verde.
UN VESPASIANO ALL'APERTO - Una residente, organizzando una petizione online su piattaforma Charge.org, ha infatti messo in evidenza il fatto che “l'area, incolta e pericolosa, è diventata un immondezzaio” . In altre parole, secondo la testimonianza della signora Mariani che ha organizzato la raccolta firme online, la zona è “frequentata da chi svolge le proprie funzioni corporali a cielo aperto, oppure come dormitorio per persone ubriache”.
LA RICHIESTA - Nella petizione si invitano i cittadini a sottoscrivere una lettera, i cui passaggi salienti abbiamo citato, e di inoltrarla all’attenzione oltre che della Presidente Susi Fantino, anche del Sindaco e dell’Assessore all’Ambiente Estella Marino. L’area, di cui si chiede la bonifica, è recintata e dunque la residente comprensibilmente suppone che sia privata. Il decoro, però, è condizione comune. Da qui, probabilmente, il tentativo della cittadina di sensibilizzare le istituzioni locali e capitoline.
