Piazza Zama: che fine hanno fatto le strisce pedonali?
Da via Vescia a via Siria, tutte le strade che si immettono su Piazza Zama hanno le strisce pedonali cancellate
La segnaletica orizzontale del Municipio VII comincia a rappresentare un problema. In molte occasioni abbiamo avanzato delle segnalazioni relativamente a stalli disegnati a metà, segnali di stop semicancellati o strisce pedonali quasi inesistenti.
LA PALMA DELLA PEGGIORE SEGNALETICA - Oggi però dobbiamo procedere ad una “rettifica”. Il record negativo, che credevamo di dover assegnare alla zona limitrofa a Villa Lais, va invece conferito a Piazza Zama. Il reportage fotografico parla chiaro. Da via Vescia, la stradina parallela alla stazione ferroviaria, a via Siria, le strisce pedonali rappresentano in molte circostanze soltanto un vago ricordo. Con una serie di variazioni sul tema. Difronte alla cartoleria, ad esempio, sono disegnate a metà. E questo risulta anche comprensibile, in virtù del fatto che solo metà della carreggiata è stata interessata da una recente manutenzione stradale.
UN PROBLEMA DI SICUREZZA STRADALE - In via Vescia, invece, le strisce sono ridotte a delle ombre che si fatica a distinguere. Ci sono, ma sono molto sbiadite, com’è facile riscontrare nelle foto allegate. Laddove invece si rende necessario uno sforzo d’immaginazione supplementare, è in corrispondenza di via Siria. In questo caso, da qualunque parte si intenda attraversare la piazza, bisognerà fare molta attenzione. Perché le strisce pedonali, ammesso che siano mai esistite, non sono per niente individuabili. Ne deriva un’insicurezza stradale conclamata. Un peccato, soprattutto perché la piazza ospita alcuni importanti esercizi commerciali che i pedoni, avrebbero anche piacere di frequentare. Possibilmente senza venire investiti.
