Autodemolitori, il Municipio ci ripensa: tutti contrari alla proroga

Il Consiglio del Municipio VII ha trovato la quadra sulla vicenda degli autodemolitori. Superate, o più semplicemente accantonate le diversità di vedute  circa lo strumento e la tempistica scelta, maggioranza ed opposizione si sono compattate. Ed hanno votato insieme un documento, una mozione per l'esattezza, con cui è stata chiesta la delocalizzazione degli autodemolitori presenti in via dell'Almone.

L'INVITO DEI CITTADINI - E' stato raccolto l'invito promosso dalla Comunità Territoriale, protagonista di un vivace dibattito con cittadini e consiglieri di maggioranza ed opposizione. "Seppur nel rispetto delle posizioni dei singoli gruppi politici e consiglieri,  auspichiamo che si supporterà un atto che ha certamente una valenza politica, al di là dell'effettiva utilità pratica" aveva scritto alla vigilia del voto il Portavoce Maurizio Battisti. "Se poi ci saranno le condizioni, visto  il probabile slittamento della data di proroga, per portare la discussione all'interno della preposta Commissione – ha aggiunto il Battisti  – ne saremmo ancora più contenti". In assenza di questo passaggio, che porterebbe alla votazione di un atto condiviso, resta la mozione approvato oggi.

UN POSSIBILE SCENARIO - Abbiamo sentito il Vicepresidente del Consiglio Municipale, cui abbiamo chiesto di sbilanciarsi sul futuro degli sfasciacarrozze. "Dal momento che il Comune ancora non si è espresso con una proroga, è probabile che ne sarà fatta una breve, utile ad avere il tempo per spostare gli autodemolitori in un'altra sede. Questa è la volontà espressa, nel caso di via dell'Almone, da ben due Municipi". La scorsa settimana infatti, anche il limitrofo Municipio VIII ha votato una risoluzione, con cui si è chiesto sia d'intervenire sulla bonifica del fiume che attraversa la Caffarella, che sullo spostamento degli sfasciacarrozze. Una tale convergenza, finora, non si era mai registrata.