Cartiera occupata via Assisi: "Non c'entra niente il razzismo. Serve una soluzione"

I problemi causati dall'occupazione dell'ex Ente Carta e Cellulosa di via Assisi, stanno progressivamente uscendo dal perimetro del territorio municipale.Come già avvenuto la scorsa settimana Quinta Colonna, programma trasmesso in fascia serale da Rete4, è tornato ad interessarsi della questione.

LE RISORSE PER I RIFUGIATI - Dopo aver visitato lo stabile, letteralmente sommerso da tonnellate di rifiuti, nel corso dell'ultima puntata le telecamere si sono dedicate alle segnalazioni della Consigliera Flavia Cerquoni, di Fratelli d'Italia. All'interno della sede di Spazio Tenaglia, dove si è svolto il collegamento, molto risalto è stato dato  al bando della Prefettura per "i servizi di accoglienza rivolti ai richiedenti protezione internazionale". Si tratta di un avviso pubblico con il quale sono messe a disposizione delle risorse importanti, per un valore superiore ai 27 milioni di euro. "Quei soldi - ha obiettato Cerquoni agli ospiti in studio -  non si poteva pensare di utilizzarli per gli alloggi popolari, visto che in tutta Italia la situazione in cui versano è vergognosa?".

NO AL RAZZISMO - Ai continui solleciti della Consigliera Cerquoni, hanno risposto i parlamentari di centrosinistra presenti in studio. L'Onorevole Chaouki (PD), chiudendo il confronto, ha voluto fare una sottolineatura. "Non dobbiamo pensare agli immigrati solo come a dei delinquenti. Ci sono nel nostro paese 6 milioni di immigrati che lavorano e pagano le tasse, tra cui un milione di badanti che operano nelle nostre case". Alla constatazione del giovane parlamentare democratico, è corrisposta un replica pungente. "Non c'entra niente con questo discorso.  Qui non si tratta di razzismo. E' una scusa che mettete, per non fare nulla - ha obiettato Cerquoni - Intervenite, fate le cose come devono essere fatte   e sicuramente troveremo una soluzioni tutti insieme".