Il nubifragio nel VII Municipio: l’Almone resta l’osservato speciale
Tante strade del Municipio VII sono risultate allagate. Probabile anche l'esondazione dell'Almone. "Una possibilità tutt'altro che remota, visto l'intensità delle piogge e le condizioni del fiume" hanno confermato i volontari della Caffarella
Lo scorso anno, le bombe d’acqua che si sono riversate nella città, hanno avuto conseguenze catastrofiche sul delicato equilibrio idrografico della Caffarella. Il fiume Almone, come i comitati locali avevano preannunciato, esondò . I rifiuti organici ed una discreta quantità di batteri coliformi fecali, si diffusero in gran parte della vallata. Anche via Appia Antica ed i rari esercizi commerciali presenti, subirono delle ripercussioni.
LA BOMBA D'ACQUA - Il nubifragio che dall’ora di pranzo fino a buona parte del pomeriggio, ha colpito il territorio municipale, questa volta ha prodotto danni minori. Tuttavia i disagi non sono mancati. Luca Sferrazza, coordinatore locale della Lista Marchini, ci ha inoltrato delle immagini che ritraggono molte strade del VII. Da Cinecittà Est (Via Carlo Fadda) all’Appio Tuscolano (via Mortara) la situazione fotografata, non cambia di molto. Le auto e soprattutto gli scooter, hanno subito le conseguenze delle piogge torrenziali che hanno inzuppato la Capitale.
IL FIUME ALMONE - “Mi segnalano anche allagamenti gravi a Via Lemonia, in particolare di fronte alla scuola 'La pulce d'acqua' , in Via Carlo Felice e nei pressi del fiume Almone causa probabile esondazione – riferisce Luca Sferazza, che poi aggiunge – Ma la Presidente Fantino non aveva detto che erano pronti 5 milioni per la bonifica di quel canale? La gente ed il Parco della Caffarella sono ancora sommersi da rifiuti. Il Sindaco invece – conclude il coordinatore della Lista Marchini municipale – sono due anni che blatera sulla pulizia dei tombini.”
LE RISORSE NECESSARIE - Tornando alla bonifica del fiume Almone, sembra occorrano davvero 5 milioni di euro. “Nel corso di uno dei quattro incontri che abbiamo avuto con la Direzione Regionale Ambiente – ci spiega il professor Federici, del Comitato per la Caffarella – i dirigenti presenti si sono assunti l’onere di chiedere alla giunta lo stanziamento di questi fondi, necessari alla messa in sicurezza ed alla bonifica dell’Almone. Dopodichè si è attivata una sorta di ‘mail bombing’ e circa 700 cittadini hanno scritto al Presidente Zingaretti, di provvedere a questo stanziamento”. Da qui, anche l’appello lanciato dal Minisindaco Fantino che, lo scorso novembre, riferendosi all’Almone ha dichiarato “Crediamo che non si possa più aspettare per questo intervento e pensiamo che questi fondi debbano essere stanziati al più presto”.Il nubifragio odierno, ha confermato l’esigenza di provvedere rapidamente.
