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Strade colabrodo, nel municipio VII arriva "la macchina tappa-buche"

Già sperimentata nel 2016. L'intervento costa come quello tradizionale

C'è un macchinario innovativo per affrontare il problema della manutenzione stradale. Consente di operare sul cosiddetto "ormaiamento", ovvero sulle crepe che si formano sull'asfalto. Il Municipio VII ha deciso di promuovere l'utilizzo di questo camion "tappa buche" poichè vi ha individuato alcune importanti peculiarità. Il macchinario infatti permette anche di prevenire, in maniera duratura, il formarsi dei crateri stradali.

I vantaggi della macchina tappa buche

"Roma ha bisogno di provare nuove tecnologie che, con gli stessi impegni economici, possano offrire un risultato qualitativamente e tecnicamente migliore di quelli raggiunti nel passato" ha premesso l'assessore municipale ai lavori pubblici Salvatore Vivace. Sono molti i vantaggi che quel macchinario comporta. In primo luogo "il camion è sei volte più capiente del mezzo impiegato per spargere l'asfalto a caldo". Rispetto a questa tecnica "i costi sono identici" sottolinea Vivace. Ma ci sono delle differenze sostanziali.

Previene il formarsi delle buche

Il nuovo macchinario permette infatti di selezionare il tipo di materiale granuloso, in modo da renderlo il più omogeneo possibile a quello già presente nei livelli stradali su cui si deve intervenire. La macchina tappa buche è stata recentemente utilizzata in via Nocera Umbra per coprire la classica "schiena di coccodrillo", ovvero la fase di screpolamento dell'asfalto che precede il formarsi della buca. "La fessurazione – ha chiarito l'assessore ai lavori pubblici – permette il percolamento dell'acqua che una volta infiltratasi fa saltare il sottofondo. Con questo interventto viene saldata la piattaforma in superficie". Il risultato è che non si forma il classico cratere. Ma poi il camion "tappa buche" consente anche di riparare quelle che già si sono formate nel manto stradale.

Un macchinario già sperimentato

"Abbiamo già sperimentato questa tecnica nel 2016 – ha fatto notare la Presidente del Municipio VII Monica Lozzi – e le riparazioni che abbiamo fatto all'epoca sono rimaste intatte". Quindi la tecnica, a parità di costi, funziona meglio. Fermo restando che si tratta comunque di modalità "per la messa in sicurezza provvisoria delle strade". Per il rifacimento di queste ultime, il Municipio punta sulla programmazione. Procediamo di semestre in semetre e così facendo - ha chiarito Vivace -  entro giugno avremo rifatto completamente nove strade. Poi partirà il semestre successivo". Nel frattempo si procede, unico caso tra i municipi romani, con la macchina "tappa buche".

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