La gran quantità di rifiuti presenti nell’Ex Cartiera di Via Assisi, per ora rimane al suo posto. Le telecamere di Rete 4 e l’interrogazione parlamentare presentata da Fratelli d’Italia, per ora non hanno sortito alcun effetto. E l’edificio , sommerso dal pattume, continua ad essere abbandonato a se stesso.

LA RICHIESTA DI BONIFICA - Neppure il Consiglio municipale è riuscito a dirimere la questione. La mozione che è stata portata in discussione in aula, sottoscritta da tutta l’opposizione, non è passata. Nel documento si chiedeva al Presidente Fantino di “ attivarsi immediatamente presso il Sindaco affinché siano disposte le procedure per la bonifica e il risanamento dei locali e delle pertinenze dell’ex Cartiera di via Assisi 157”. La richiesta nasceva dall’esigenza di “ristabilire l sicurezza e condizioni di igiene e di salute a beneficio dei residenti della zona circostante e degli occupanti  la stessa struttura”.

IL CALDO ED I RIFIUTI - La bocciatura dell’Aula, non è piaciuta a Federica Lenci, già Capogruppo della Lista Marino ed ora nel gruppo misto “C’è il concreto rischio che, con l’arrivo del caldo, l’immondizia a cielo aperto scateni una qualche forma di epidemia virale” avverte la Consigliera, che desiderava l’edificio “fosse ripulito dalle montagne di rifiuti, a tutela non solo degli occupanti ma anche dei cittadini residenti in via Assisi e nelle strade limitrofe”.

LA POLITICA E L'EX CARTIERA - I numeri, in Aula, sonoperò mancati. Alcuni dei proponenti, ci viene spiegato, hanno disertato l’aula. La stessa Consigliera Lenci, è risultata assente “per un lutto famigliare” chiarisce.  E per ora l’edificio che ospitava l’ex Ente Carta e Cellulosa, rimarrà nelle condizioni che le telecamere di Rete 4 hanno più volte ripreso. “La politica non deve chiudere gli occhi davanti ai pericoli, salvo poi fare proclami futuribili allo scoccare delle tragedie  - conclude amareggiata Federica Lenci -  Personalmente mi batterò, insieme ai colleghi e ai cittadini, per tutelare il bene della salute, prioritario rispetto a qualsiasi gioco politico”.