rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Appio Latino Appio Latino / Via dell'Almone

Autodemolitori via dell’Almone: 650 no ad una nuova proroga

Consegnata al Sindaco la petizione cittadina contro la possibile proroga della presenza degli sfasciacarrozze presenti nel Parco dell'Appia Antica. Hanno aderito seicentocinquanta cittadini

Manca una settimana alla fine dell’ultima proroga. Il destino degli autodemolitori presenti in via dell’Almone, è ancora incerto. Alcuni cittadini ne chiedono infatti la rimozione, un’istanza che non ha lasciato del tutto insensibile la Commissione Ambiente del Campidoglio. Tuttavia i tempi sono realmente stretti, per pensare di trasferire gli sfasciacarrozze del Parco, in un’altra sede.

LA RICHIESTA - La comunità territoriale del VII Municipio non si è però  persa d’animo. Già da un mese, ha infatti attivato una raccolta firme online. Oggi invece, la petizione è stata consegnata al Primo Cittadino ed all’Assessore Marino. “E’ stata sottoscritta da  oltre 650 cittadini” si premura di far sapere la Comunità Territoriale. Vi si chiede che “il 30 giugno non venga  prorogata per l’ennesima volta la presenza degli sfasciacarrozze di Via dell’Almone, ma li si delocalizzino in altra sede”.

I PARERI DISATTESI - I tempi, si accennava, sono stretti. “Il 30 giugno scadrà la 14° proroga concessa dal Comune a tutti gli autodemolitori a restare in loco.  Fra questi suscita particolare sdegno la presenza di quelli in Via dell’Almone, situati nell’area archeologica del Parco Regionale dell’Appia Antica, nonostante l’opposizione di Regione Lazio, Soprintendenza Archeologica, Ente Parco Appia Antica e dello stesso Comune di Roma che già dal 2012 prevedeva la loro delocalizzazione” osserva la Comunità Territoriale.

LEGGI SULL'INQUINAMENTO - La rete di trenta associazioni e comitati presenti nel VII Municipio, fa notare come, in generale, gli sfasciacarrozze siano “particolarmente inquinanti per lo sversamento nel suolo di olii, grassi, metalli pesanti che probabilmente inquinano anche la falda acquifera”. Per questo si chiede che “siano tempestivamente applicate dal Comune di Roma,  la normativa europea sugli autodemolitori e la legge che punisce quanti inquinano o favoriscono l’inquinamento”. Per conoscere quale sarà la reazione di Roma Capitale all’appello di questi cittadini, basterà aspettare pochi giorni. Meglio, per conoscere il destino degli autodemolitori, basterà appena una settimana.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Autodemolitori via dell’Almone: 650 no ad una nuova proroga

RomaToday è in caricamento