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Vignaclara Camilluccia / Via di Vigna Stelluti

Da Vigna Clara a Valle Aurelia, in vista del Giubileo si ripensa al collegamento

La riattivazione della tratta, abbandonata da 25 anni, per migliorare la mobilità del quadrante Nord: "Impulso a parte della Città che soffre a livello di trasporto pubblico"

Costruita in occasione dei Mondiali di Calcio Italia ’90 e utilizzata solo per una manciata di giorni la Stazione di Vigna Clara, che insieme all’Olimpico Farnesina (Farneto), costò circa 90 miliardi di lire potrebbe essere finalmente ridestinata all’utilità pubblica.

Nata come capolinea dei treni speciali dedicati ai tifosi in arrivo da Tiburtina verso lo Stadio, dopo 25 anni di abbandono e il susseguirsi di progetti mai andati in porto, la Stazione potrebbe nell’immediato futuro divenire uno degli snodi cruciali della mobilità di Roma Nord.

In vista del Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco si pensa infatti alla riattivazione della tratta Vigna Clara-Valle Aurelia che consentirebbe così il collegamento tra il cuore del Municipio XV e la metro A.  

A dire il vero il progetto era già stato rispolverato dall’Assessore Improta nel dicembre scorso nell’ambito di un accordo tra Roma Capitale e RFI per la definizione di sei interventi da realizzare all’interno del Nodo ferroviario per il potenziamento del sistema ferroviario metropolitano e regionale.

Nello specifico era stato annunciato l’uso delle infrastrutture esistenti e quindi di quei 4,4km di galleria verso Pineto possibile con il ripristino dell’armamento dei binari e la linea elettrica lungo tutto il tracciato.

Con il Giubileo straordinario alle porte ecco dunque l’occasione che Roma Nord aspettava per passare da progetti su carta e ipotesi a fatti concreti.

“Il suo funzionamento costituirebbe un supporto veramente fondamentale alla viabilità ed alla vivibilità di un intero quadrante” – hanno commentato il Presidente del Municipio XV, Daniele Torquati, e l’Assessore ai Lavori Pubblici, Elisa Paris, sottolineando come sia importante sapere pure che “i fondi per il ripristino dell’opera sono già stati individuati”.

Così in attesa della Metro C - che il Quindicesimo vorrebbe fino a La Giustiniana - i cittadini di Roma Nord, grazie al Giubileo straordinario, possono sperare in un’opera - già in parte esistente - che possa finalmente portare un significativo miglioramento della mobilità in questa vasta e popolosa area della Capitale.

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