Mezz'ora di pioggia battente e Labaro si trasforma in un lago
Sulla via Flamina, all'ingresso del quartiere del Municipio XV, l'acqua piovana non riesce a defluire correttamente costringendo gli automobilisti nella corsia opposta e i pedoni in mezzo alla strada
E' bastata mezz'ora abbondante di pioggia battente per trasformare, ancora una volta, la via Flaminia, nel tratto dell'ingresso a Labaro, in un vero e proprio lago.
Tombini e caditoie nelle quali l'acqua piovana non riesce a fluire costringendo gli automobilisti a svoltare dal quartiere verso il centro gettandosi nella corsia opposta e imponendo ai pedoni di attraversare la strada proprio nel bel mezzo della carreggiata con il rischio pure di essere inondati dal passaggio, seppur a passo d'uomo, delle automobili.
Una situazione che va avanti da tempo esasperando residenti e commercianti della zona che non ci stanno a vedere la paralisi di quell'angolo del quartiere ad ogni minima precipitazione.
Nelle settimane scorse, dopo aver risolto l'incertezza sulla competenza del tratto in questione, il Dipartimento SIMU di Roma Capitale ha effettuato un intervento di ispezione del pozzetto di raccolta delle acque meteoriche per verificare le cause dell'ormai consueto lago.
Ma controlli e disostruzione delle tubolari non sembrano affatto bastare: oggi un semplice e breve temporale estivo ha riportato l'ingresso di Labaro sott'acqua con la zona a chiedersi quanto ci vorrà ancora per risolvere un disagio che con gli acquazzoni sempre più frequenti rischia di divenire quotidiano.
