Da Valle Muricana, quartiere periferico del Municipio XV, in via Flaminia 872 per gridare la netta contrarietà allo stoccaggio di 50 moduli abitativi del Camping River, il campo rom di via della Tenuta Piccirilli, in un terreno del quartiere. Blitz dei residenti di Valle Muricana nella sede del Quindicesimo dove nel Consiglio è approdato un ordine del giorno a firma Pd affinchè il Municipio esprimesse contrarietà alla scelta dell'area di Valle Muricana per il deposito dei container.

I container del campo rom a Valle Muricana

Una periferia dimenticata: senza parchi, senza servizi, senza luoghi di aggregazione che ha voluto esprimere tutto il proprio disappunto nei confronti della proposta del Dipartimento Patrimonio che, rispondendo all'Ufficio Rom, aveva indicato il terreno tra via Viadanica e via Pedrengo come idoneo ad ospitare i prefabbricati. La stessa terra sulla quale, a breve, arriverà pure una stazione radio base. Tra tralicci e cavi dell'alta tensione. 

La periferia dimenticata

"Non potete mettere i moduli abitativi in un quartiere già vessato da mille problematiche: in una zona deturpata dove le strade non sono mai state prese in carico, dove gli oneri concessori sono spariti e nulla è tornato indietro al territorio. Una periferia dove manutenzione e sfalci sono tutti a carico dei residenti. Accatastare dei container sotto le nostre finestre è troppo" - ha detto uno degli abitanti in via Flaminia 872.

"Non abbiamo un parco, non ci sono le strade, non c'è una piazza e nemmeno un luogo di socializzazione: siamo un quartiere che da anni subisce e basta" - ha rilanciato un'altra. "Aiutateci a far crescere i nostri figli in modo decoroso" - l'appello di una mamma, una delle tante preoccupate anche per l'arrivo dell'antenna. 

Rimostranze che hanno sortito gli effetti desiderati. Dopo un lungo dibattito il Consiglio del Municipio XV ha approvato all'unanimità il documento esprimendo contrarietà alla scelta dell'area localizzata a Valle Muricana per lo stoccaggio dei moduli.

Il voto del consiglio: "No ai moduli abitativi a Valle Muricana"

"Il Municipio aveva già messo in luce le criticità di quel terreno che, incolto e non recintato, avrebbe comportato anche dei costi ulteriori rispetto al solo trasporto dei moduli abitativi dal River al rimessaggio" - ha sottolineato l'assessora al Sociale del Municipio XV, Paola Chiovelli, interrogata pure sul futuro degli abitanti del campo rom della Tiberina.

"Su quel fronte stiamo lavorando per la dismissione e per definire il rimpatrio assistito delle famiglie. Non è assolutamente previsto lo spostamento del campo a Valle Muricana" - ha tenuto a specificare. 

"Siamo grati ai cittadini e alle cittadine che ci hanno supportato in Consiglio e ai Consiglieri tutti per un voto che richiama Roma Capitale alla trasparenza e alla partecipazione, ad oggi mai garantite ai cittadini e agli eletti. Siamo soddisfatti. Roma non merita questo e neanche i cittadini del nostro territorio. Il Presidente del Municipio si senta impegnato e garantisca il voto così espresso in Aula" - ha scritto in una nota Daniele Torquati, capogruppo in Municipio XV. 

"È assurdo depositare cinquanta container del vicino campo nomadi di Via Tiberina in un’area di periferia, situata a ridosso di un centro abitato che da anni soffre la mancanza di servizi. L’assenza della Giunta Municipale su questa vicenda ricorda molto quanto accaduto pochi mesi fa in merito all’impianto di compostaggio dei rifiuti di Cesano. Alla fine le responsabilità sono sempre degli uffici centrali e alla fine i nostri quartieri vengono utilizzati come pattumiere della città. Lo abbiamo detto in passato e lo ribadiamo nuovamente: no allo stoccaggio dei moduli abitativi a Valle Muricana, così come in altre aree situate nel territorio del XV Municipio. L’amministrazione si attivi con urgenza per portarli in un’area più idonea" - il commento di Giuseppe Mocci, consigliere di Forza Italia in Municipio Roma XV.

Il Centro Carni a Tiburtina il deposito in cui potrebbero essere stoccati i 50 moduli del River. "Sicuramente qui a Valle Muricana non arriveranno, perchè noi - dicono i residenti - siamo pronti a fare la guerra".