I rifiuti degli zozzoni "migrano" a Valle Muricana: l'attesa dello 035 è tra i rifiuti
Cestini utilizzati come cassonetti: utenti del bus tra immondizia e fetore
Dai comuni a nord della città, appena fuori il XV, e dalle vie del porta a porta fino alla strada principale di Valle Muricana: "migrano" i rifiuti di chi non vuol conferire i propri scarti in modo virtuoso e regolare. Così via di Valle Muricana si trasforma in una sorta di discarica a cielo aperto.
Migrano i rifiuti di Roma Nord
Mai completamente debellato lo sversamento selvaggio nella piazzola di capolinea dell0 035. Ma agli zozzoni di Roma Nord non c'è limite: così i cestini a servizio degli utenti del bus diventano dei sostituti, troppo piccoli e inadatti, dei cassonetti stradali.
Tanti infatti coloro che scelgono di abbandonare il proprio sacchetto di indifferenziata nei raccoglitori di Ama accanto alle paline dell'Atac: così gli utenti sono costretti ad attendere il mezzo tra sporcizia e fetore.
L'attesa dello 035 tra i rifiuti
"Un malcostume che dura da ormai troppo tempo. Tanti zozzoni invece di aspettare i passaggi davanti casa, quantomeno del non riciclabile, preferiscono quotidianamente portare il proprio sacchetto di immondizia nei cestoni delle fermate dello 035. I cittadini civili sono costretti a sopportare l'odore nauseabondo in attesa dell'autobus e l'Ama a implementare lo svuotamento dei cestoni con passaggi più frequenti, distogliendo gli operatori da altri servizi" - denuncia un cittadino.
Piazzole della Flaminia e via Macherio come discariche
Un migraggio lungo quello dei rifiuti di Roma Nord: superata Valle Muricana tra le tappe dei "turisti della monnezza" le piazzole delle gallerie di via Flaminia e l'intorno delle pattumiere di via Macherio, la strada di mezzo tra il porta a porta di Prima Porta e la raccolta a cinque frazioni di Labaro.
Così l'arteria di congiunzione tra via Dalmine e Colli d'Oro versa quotidianamente in uno stato pietoso tra rifiuti ingombranti, immondizia sparsa ovunque e cumuli di rifiuti talmente alti da sovrastare i cassonetti. Identico scenario anche a Galline Bianche. Cartoline del degrado dipinte da zozzoni e turisti della monnezza.
