Scia di furti da Osteria Nuova a Labaro: "Ex vigilantes campi nomadi per sorvegliare scuole"
A Roma Nord incursioni notturne in uffici e istituti scolastici, Tolli: "E' emergenza soprattutto in periferia, impiegare personale interno già disponibile"
Il nido di Colli d'Oro nel mirino di vandali e ladruncoli; razzia di materiale didattico, pc e lettori dvd alla scuola di Osteria Nuova, al nido Galline Bianche poi, un vero e proprio record: sette furti da settembre ad oggi.
Soffrono le scuole, soprattutto quelle di periferia, come dimostrano pure i casi recenti in quel di Montesacro. Strutture spesso senza alcun tipo di allarme e dunque facilmente violabili: dove c'è poi si dimostra troppo obsoleto il sistema di sicurezza che manda le segnalazioni sulle infrazioni a Dipartimento e Polizia Locale.
"Il fenomeno ha assunto i contorni di una vera e propria emergenza cittadina" - commenta Marco Tolli, dirigente del PD di Roma sottolineando come ormai siano molti gli edifici pubblici che continuano a subire violazioni. Nel Municipio XV infatti i ladri sono più volte entrati in azione pure negli uffici anagrafici, in quello del Sociale sulla Cassia e pure ripetutamente nella sede istituzionale di via Flaminia 872.
A prevalere però, in questa incresciosa classifica, sono sempre le scuole. "In attesa che il Dipartimento competente e i Municipi realizzino tutti gli interventi necessari come l''installazione di antifurti che rilevano ogni tentativo d''intrusione, di infissi rinforzati o di impianti che avvertono via telefono le forze dell''ordine sulla presenza di vandali nell'edificio, ritengo che si debba operare per garantire un maggior controllo del territorio da parte delle forze dell''ordine" - ha detto Tolli lanciando l'idea di organizzare un servizio di sorveglianza notturna degli edifici maggiormente esposti, utilizzando prioritariamente, ad esempio, il personale interno disponibile che ha già operato per la vigilanza dei campi nomadi e oggi in forze a Risorse per Roma.
Da qui l'appello al neo commissario Tronca affinchè consideri quello della difesa del patrimonio pubblico una delle priorità di intervento di questa fase "e - conclude Tolli - possa intervenire concretamente per dare risposte alle legittime ansie di genitori e insegnanti".
