Cimitero Flaminio, non solo furti e degrado: "Strada troppo dissestata, così il bus non passa"
La denuncia di un cittadino: "Da tre mesi area crematoria senza navetta Atac a causa delle buche. Costretti a percorrere più di un chilometro a piedi"
Non solo furti nelle auto, tentate rapine agli avventori e tombe depredate: ad allungare la lista delle cose che all'interno del Cimitero Flaminio proprio non vanno anche le pessime condizioni strutturali. Verde incolto e lapidi a terra impossibili da raggiungere per i cari dei defunti, strade talmente dissestate, disseminate di buche e crateri, che i mezzi dell'Atac non le percorrono più.
E' il caso di alcuni tratti delle arterie dell'Area Crematoria, come denunciato da un cittadino. "La strada che porta alla zona Forno Crematorio, area davvero ampia, è scoperta dal servizio navetta Atac (giustamente) date le condizioni stradali. Mi chiedo se la giunta di Virginia Raggi del Movimento Cinque Stelle - scrive Antonio - ne è al corrente considerato che sono più di tre mesi".
La scoperta del disservizio nel marzo scorso con la situazione ad oggi immutata. "Se una persona anziana o con difficoltà nel camminare deve recarsi da sola, specialmente con questo caldo, come fa?"- si domanda il cittadino sottolineando come l'assenza del trasporto pubblico, in una parte del cimitero più grande d'Europa, costringa avventori e cari dei defunti a percorrere più di un chilometro a piedi. Non proprio il massimo per chi nel camposanto di Prima Porta deve anche guardarsi da malintenzionati e perenne stato d'incuria.
