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Venerdì, 19 Aprile 2024
Prima Porta Castel Giubileo / Via del Ponte di Castel Giubileo

Volontari unico argine al declino: la ciclabile di Roma Nord rinasce grazie a ciclisti e detenuti

Tra Castel Giubileo e Ponte Milvio lavorano i Volontari Ciclabile Tevere e la squadra di detenuti impiegati in lavori di pubblica utilità. Il Municipio XV: "A ottobre appalto per manutenzione"

Da una parte i volontari, dall'altra i detenuti impiegati in lavori di pubblica utilità: è grazie al loro sforzo che la ciclabile tra Castel Giubileo e Ponte Milvio, da sempre soffocata da abbandono e incuria, sta pian piano rinascendo liberata da quei rovi e dai canneti che per gli amanti delle due ruote, così come per runners e pattinatori, rappresentano dei veri e propri pericoli. 

La ciclabile di Roma Nord abbandonata

Oltre dieci chilometri abbandonati a se stessi tra baracche lungo gli argini del Tevere, vegetazione selvaggia, staccionate divelte e pavimentazione consunta: una vera e propria trappola per sportivi, un gioiellino decaduto che congiunge lungo il fiume periferia e cuore del Municipio XV

Un percorso da rimettere in sesto, in attesa dell'aggiudicazione dell'appalto che appare però difficile prima dell'autunno. Così ad intervenire sono i volontari: ciclisti da una parte, detenuti dall'altra. 

I ciclisti volontari della Tevere

"Ci sono alcuni punti in cui la pista è talmente abbandonata da essere quasi chiusa dai canneti, altri in cui si viaggia su una corsia sola: troppo pericoloso per tutti, il rischio di incidenti e cadute è dietro l'angolo. Come Volontari Ciclabile Tevere da tre anni ci impegniamo per risollevare le sorti di quel percorso totalmente abbandonato e per il quale i pochi fondi a disposizione vengono spesi male" - ha detto a RomaToday, Barbara Linardi, ciclista volontaria. 

Sfalci, rattoppi, pulizie continue quel che i Volontari della Tevere hanno donato nel corso del tempo alla pista di Roma Nord: tutto attraverso autotassazione, utilizzo di arnesi personali e con l'aiuto delle piccole attività commerciali che talvolta hanno messo loro a disposizione mezzi e utensili vari.

 "Facciamo tutto questo a nostro rischio e pericolo, perchè in questa città - denuncia Linardi - il cittadino volontario è vessato dall'amministrazione: addirittura esposto a multe salate". 

Dai detenuti ai rifugiati ai comitati: ecco chi pensa (gratis) al verde al posto del Comune

Detenuti a lavoro sulla ciclabile di Ponte Millvio

Negli ultimi cinque giorni i ciclisti hanno ripulito il tratto nei pressi del laghetto di Tor di Quinto, mentre sulla sponda di Ponte Milvio è arrivata una squadra di detenuti coinvolti , attraverso un protocollo d'intesa tra Comune e Ministero della Giustizia, in lavori di pubblica utilità e recupero del patrimonio ambientale. 

A dar loro manforte anche alcuni dei giardinieri di Roma Capitale e un mezzo Ama. "In questi giorni è stata ripulita la spalletta laterale verso Ponte Flaminio, sia interna che esterna e l'ingresso della ciclabile. Purtroppo quest'anno a causa delle piogge la situazione della ciclabile è stata ancor più critica: nonostante il grande intervento di sfalcio messo in campo a febbraio scorso e quello effettato 'in economia' a luglio, utilizzando un trattore, i canneti sono cresciuti a dismisura" - ha detto a RomaToday l'assessore all'Ambiente del Municipio XV, Pasquale Annunziata.

"Ben venga l'aiuto di tutti i volontari finchè Roma Capitale, espletata la gara di appalto, non avrà una ditta dedicata alla manutenzione. Prima di ottobre - ha specificato l'assessore - non credo sia possibile". 

Così a rendere la ciclabile praticabile in questi ultimi sprazzi d'estate ci hanno dovuto pensare i volontari: ad oggi unico argine all'incuria e all'abbandono che da anni divorano quel percorso sottraendolo di fatto agli sportivi e alle famiglie del territorio. 
 

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