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Venerdì, 19 Aprile 2024
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La dismissione del River parte dai moduli abitativi: nessuna certezza su destinazione dei rom

I container del campo a Valle Muricana, insorge il Pd: "Periferia non è magazzino"

Un campo rom che il Comune aveva promesso di chiudere il 30 settembre scorso e che invece, con i nomadi rimasti li, senza alternative in quei container installati su un terreno privato ai margini della Tiberina, si è trasformato in una baraccopoli abusiva.

Il River: da campo rom a baraccopoli abusiva

Il Camping River è così divenuto un insediamento "tollerato" che però il Campidoglio, con nove mesi di ritardo, punta a smantellare. La dead line è stata fissata al 30 giugno: giorno in cui Roma Capitale cesserà di fornire all'ex villaggio della solidarietà i servizi, come acqua e fogne, che ha preso in carico da quando si è concluso il contratto della cooperativa che gestiva il campo. 

La dismissione del campo parte dai moduli abitativi

Una dismissione che per il Comune, a quanto pare, parte dai container. Con una nota infatti l'Ufficio Rom, Sinti e Caminanti ha chiesto al Dipartimento Patrimonio di reperire un'area per lo stoccaggio di 50 moduli abitativi. Prefabbricati, già in parte nastrati dagli agenti della Polizia Locale nei blitz delle settimane scorse, che potrebbero finire nel cuore di Valle Muricana: quartiere periferico del Municipio XV. 

Della destinazione o delle sistemazioni alternative per le famiglie del campo, 400 anime in tutto, nessuna notizia. 

Via prima i container. Ad accoglierli sarà probabilmente un'altra periferia del Quindicesimo: in particolare un terreno di 2000mq, tra via Petrengo e via di Valle Muricana, nell'omonimo quartiere, destinato a parcheggio pubblico e attualmente libero da persone e cose. 

Il Camping River dalla Tiberina a Valle Muricana? Il Comune cerca area per i container dei rom

Container dei rom a Valle Muricana: "Periferia non è magazzino"

A sollevare qualche perplessità e voler fugare ogni dubbio sull'eventualità di veder sorgere un River "bis" a Valle Muricana il Pd che ha presentato una question time in Aula. 

"L'Assessore al Sociale ci ha assicurato che non è stata deciso nulla, che si dovranno fare ulteriori verifiche urbanistiche, che i moduli verranno solo stoccati o demoliti e che la scelta di una zona vicina è semplicemente relativa alla mancanza di fondi" - ha fatto sapere il capogruppo Pd in XV, Daniele Torquati.

A Valle Muricana dunque nessun insediamento di rom. Qualche dubiosità invece sulla collocazione scelta per i container: "La scelta dell'area la riteniamo comunque una scelta infelice e inadeguata. Le aree dei comparti non devono essere utilizzate come deposito di materiali, come avvenuto in passato per il Comparto C6. Per depositare materiali il Comune dovrebbe avere ed ha altri luoghi come l'ex Fiera di Roma. La periferia - ha proseguito Torquati - non è un magazzino". 

Sulla stessa linea d'onda il collega di partito, Marco Tolli: "Qui non si tratta di urlare contro un inesistente nuovo campo rom, ma di far riflettere l’amministrazione comunale e municipale su alcuni punti: ritenete normale abbandonare 50 prefabbricati nel cuore di un quartiere? Non pensate che possa essere offensivo nei confronti dei residenti? Fareste la stessa scelta in un altro quartiere più centrale? Cerco di dire - ha spiegato il dirigente Dem agli abitanti di Valle Muricana - che dovremmo recuperare un po' tutti l’orgoglio di essere periferia e di combattere per avere le stesse attenzioni e gli stessi diritti che ci sono nel resto della città. Questa è la sfida". 


 

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