Tor di Quinto 57B torna al Comune: passa da qui la manutenzione della ciclabile
Dopo anni di abbandono e abusivismo l'area sgomberata e consegnata a Roma Capitale: il canone dei concessionari servirà per rendere decorosa e pienamente fruibile la pista tra la piana di Castel Giubileo e Ponte Milvio
A quasi un anno dall'ultimazione delle operazioni di sgombero i Carabinieri della Stazione di Ponte Milvio hanno riconsegnato a Roma Capitale l'area di Tor di Quinto 57B: un vasto terreno compreso tra Collina Fleming, via del Foro Italico e appunto viale di Tor di Quinto che dai primi anni del 2000, dopo uno stato di progressivo abbandono, aveva visto proliferare costruzioni, attività e casupole abusive.
Negli anni tra gli occupanti, oltre a diversi insediamenti di nomadi e senzatetto, anche la nota discoteca Ciak Village; l'associazione Trifoglio, quella a cui era legato Daniele De Santis condannato a 26 anni di reclusione per l'uccisione di Ciro Esposito, il tifoso napoletano raggiunto da un proiettile nel maggio 2014 prima della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli; il campo della US Boreale e la sede dell'ANPET, associazione impegnata nella pet therapy per ragazzi disabili e autistici.
Uno sgombero avvenuto dopo una vicenda lunga, complessa e ingarbugliata: ad attendere quel terreno, acquistato dal Comune solo nel 2015 per 1,2 milioni di euro, il Real Fettuccina vincitore di un bando nel 2006 ma di fatto, viste le occupazioni presenti, mai entrato in possesso dello spazio con pure la denuncia nei confronti dell'Amministrazione capitolina condannata a pagare circa 500milioni di euro di sanzione più 1000 euro per ogni giorno di ritardata consegna.
Così, dopo lo sgombero e la piena acquisizione da parte del Comune, su quei terreni sono attesi campi e impianti sportivi destinati ai ragazzi della Città.
Ma da Tor di Quinto 57B passerà probabilmente anche la rinascita della pista ciclabile che dalla piana di Castel Giubileo, nel quartiere di Saxa Rubra, giunge fino a Ponte Milvio: un percorso oggi impervio, divorato da incuria e verde selvaggio che il Municipio XV ha deciso di mantenere grazie al canone di affitto dei concessionari di quell'area recuperata.
"Utilizzeremo qui fondi per la manutenzione della pista affinchè sulla ciclabile non ci siano più problemi. Il Municipio in maniera del tutto autonoma e pur non essendo direttamente competente ha escogitato una soluzione virtuosa ad una difficoltà cronica che ci siamo trovati ad affrontare" - ha detto a RomaToday il minisindaco Daniele Torquati sottolineando l'importanza per il territorio del tratto dedicato alle due ruote.
Dunque dopo anni di abbandono costante, occupazioni abusive, sanzioni salatissime inflitte a Roma Capitale, fatti criminosi e uno sgombero non senza polemiche l'area di Tor di Quinto 57B è pronta a rinascere nella legalità e nella trasparenza e con essa anche la pista ciclabile per troppo tempo inaccessibile, logora e preda di sbandati.
