Ponte Milvio, tensioni dopo il derby: “La parte peggiore del calcio e di Roma”
In un'auto bombe carta, bastoni, due coltelli e un martello. Rinvenuto anche ordigno "capace di uccidere", Torquati: "La città non merita questo spettacolo"
Tensioni ieri nei pressi dello Stadio Olimpico al termine del derby fra Roma e Lazio. Bombe carta, sassaiole e lancio di bottiglie sono andati avanti per più di un’ora dopo il fischio finale: la Polizia ha risposto con lacrimogeni e cariche di alleggerimento che hanno respinto i facinorosi sin dietro la piazza di Ponte Milvio.
Sequestrato dagli agenti un vero e proprio arsenale: oltre a bastoni, coltelli e un martello rinvenuto anche un pericoloso ordigno rudimentale confezionato con dentro 55 viti pronte ad esplodere e capaci di colpire fino a un raggio di 30 metri.
La calma nella zona è tornata solamente poco prima delle 19 con il piazzale di Ponte Milvio completamente militarizzato da agenti in tenuta antisommossa e blindati.
“Questa è la parte peggiore del calcio e di Roma. Perde il calcio, come perdono tutti i cittadini di una Città che non si merita questo spettacolo” – è stato il commento a caldo del Presidente del Municipio XV, Daniele Torquati.
