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Ponte Milvio Flaminio / Piazzale di Ponte Milvio

"A Ponte Milvio spaccio e abusivi ma si pensa ai lucchetti"

Critico l'esponente di Fratelli d'Italia, Giorgio Mori, sull'operato della Giunta Torquati nella zona più centrale del Municipio XV: "Discariche a via del Bajardo, parcheggio chiuso in mano ai posteggiatori abusivi e Torretta Valadier inaccessibile"

Operazioni di ripristino del decoro a Ponte Milvio dove da ieri sono a lavoro i PICS per rimuovere i lucchetti appesi a catene e lampioni e cancellare quei graffiti che deturpano il monumento più prestigioso del Quindicesimo. 

Tutto normale se non fosse che quando c'è di mezzo la storica piazza ogni occasione è buona per far polemica. A prendersela con il Presidente del Municipio XV, Daniele Torquati, è Giorgio Mori, esponente di FdI che rimprovera al minisindaco di aver dato risalto - in realtà poi solo con qualche post su Facebook - ad "un'operazione di facciata per tentare di distogliere l’opinione pubblica dai temi più concreti e significativi". 

Nella lista delle problematiche, in quel di Ponte Milvio reali più che mai, l'abusivismo commerciale, la morsa dei parcheggiatori abusivi, la movida spesso senza controllo, sosta selvaggia e il mai estirpato spaccio. 

"Il decoro - scrive Mori - è sempre una cosa buona e un tulipano che cresce nel fango potrebbe essere un’immagine incoraggiante se non fosse che nulla è stato fatto per impedire, ad esempio, che il parcheggio di Tor di Quinto, tre anni fa gestito da una cooperativa sociale per recupero detenuti, oggi sia gestito da bande di parcheggiatori abusivi". 

L'esponente di Fratelli d'Italia ricorda poi come appena un kilometro più avanti l’area dell’ex campo nomadi di Via del Bajardo, sgomberata nel 2012, sia stata abbandonata a sé stessa e oggi sia ricettacolo di detriti e calcinacci. 

Tra le cose da rimproverare all'Amministrazione di via Flaminia 872 pure la sorte ancora incerta del manufatto di via del Podismo così come il destino della Torretta Valadier con l'annoso braccio di ferro tra XV e Sovraintendenza a sottrarla alla comunità. 

"Quando il centrodestra ha lasciato per la prima volta il governo del municipio XV nel 2013 - rilancia con un po' di autocritica Mori che in quell'ultima consiliatura fu consigliere municipale -  sarebbe poco onesto affermare che non avesse lasciato molti problemi irrisolti sul territorio, ma oggi la situazione è decisamente peggiorata e i vecchi problemi si sono radicalizzati e cronicizzati.

Le ricette applicate, ieri come oggi, sono quelle di tentare di distogliere l’attenzione pubblica con operazioni di facciata, ma ormai non è più tempo di prendere in giro i cittadini. Essi non abboccano più al gattopardismo di Torquati e della sinistra municipale"
 

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