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Ponte Milvio Flaminio / Via della Farnesina, 5

Ponte Milvio tra terremoto e rischi da eliminare: ancora una settimana per demolire la palazzina

La Sindaca Virginia Raggi ha emesso un'ordinanza che intima ai condomini la demolizione controllata urgente dello stabile parzialmente crollato, scaduto il termine esecuzione in danno. I residenti: "Abbandonati dalle istituzioni"

Ad un mese esatto dal parziale crollo della palazzina di Ponte Milvio la Sindaca Virginia Raggi ha emesso l'ordinanza che ne intima la demolizione urgente. 

Uno stabile ormai inagibile, collassato nella sua parte posteriore e ad oggi visibilmente inclinato e con crepe più che evidenti, che ha causato uno stato di grave pericolo per cose e persone determinando la necessità di una demolizione controllata. Un'operazione da eseguire con urgenza per poi attivare un piano per la messa in sicurezza definitiva del sito anche al fine di evitare ulteriore pregiudizio alla sicurezza degli edifici circostanti e all'incolumità pubblica. Quindici i giorni dalla notificazione, ossia dal 25 ottobre, dati ai proprietari per provvedere all'abbattimento dello stabile: un termine trascorso il quale Roma Capitale interverrà con l'esecuzione in danno, ossia provvedendo alla demolizione controllata richiesta per poi rivalersi sui privati. 

Una spesa di oltre 200mila euro che peserà sulle spalle del condominio di via della Farnesina, 5 chiamato ad abbattere lo stabile e a rimuovere le macerie. Una notizia sin dalla mattina del crollo già nell'aria e che adesso, con l'ufficialità, getta ancor di più nello sconforto coloro che in quella notte di settembre hanno perso abitazione e beni. 

"Purtroppo quello che si temeva è accaduto: il Comune di Roma ha formalmente ordinato ai condomini della palazzina crollata, già scioccati per il dramma vissuto, l'ordine di eseguire la demolizione a proprie spese e sotto la propria responsabilità. Con le poche energie emotive e mentali rimaste, i proprietari si stanno attrezzando ma è sempre più un'impresa ardua" - commenta la notizia l'Associazione Territorio Ponte Milvio-Farnesina, quella costituita dai condomini coinvolti. 

"La sensazione, in questo momento di fragilità, ben consapevoli di avere davanti diversi anni di lotte legali e spese infinite, è quello desolante di abbandono da parte delle Istituzioni, quelle Istituzioni che dovrebbero essere al fianco dei cittadini più deboli o in uno stato improvviso di debolezza" - proseguono da via della Farnesina appellandosi ancora alla collettività affinchè dia loro "un piccolo segno di solidarietà", ossia un contributo sul conto dell'Associazione aperto proprio per far fronte alle spese per l'abbattimento dello stabile. 

Intanto con il tempo che scorre inesorabile e una sola settimana rimasta a disposizione dei condomini per provvedere alla demolizione controllata anche l'Amministrazione si muove e lancia un Avviso Pubblico esplorativo per la manifestazione di interesse ad assumere l’incarico di progettista, coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione, coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione e direttore dei lavori per l’intervento di demolizione controllata dell’edificio di via della Farnesina 5. Per la propria proposta termine fissato alle ore 12 del 7 novembre.

Insomma quella demolizione, con pure le scosse di terremoto a preoccupare per un crollo improvviso che per l'area sarebbe pericoloso e devastante, s'ha da fare e in modo urgente: per eliminare rischi e liberare una zona "ostaggio" delle transenne ormai da quaranta giorni. 
 

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