Dopo il crollo di Ponte Milvio anche Vigna Stelluti e Corso Francia paralizzate
Manca la viabilità alternativa per superare le transenne di via della Farnesina. Erbaggi: "Non ci su può limitare a mettere Vigili"
Il parziale crollo della palazzina di via della Farnesina, con una viabilità alternativa valida ancora non prodotta, ha mandato in tilt Roma Nord: le transenne a protezione degli stabili coinvolti impediscono di fatto al traffico di defluire in modo agevole con la via Cassia a salire da Ponte Milvio verso Piazza dei Giuochi Delfici a rappresentare l'unica valvola di sfogo in quella direzione. Nel senso opposto invece nessuna possibilità di scendere, senza dover fare troppi giri, da Vigna Stelluti e Camilluccia verso viale Tor di Quinto.
Situazioni che rasentano il delirio con le ripercussioni del crollo a palesarsi anche a chilometri di distanza da via della Farnesina.
“Da Piazza Giuochi Delfici a Corso Francia, il traffico è letteralmente paralizzato. A Vigna Stelluti, centro nevralgico degli spostamenti, la situazione è a dir poco invivibile" - denuncia Stefano Erbaggi, esponente della Lista Marchini, sottolineando come le limitazioni alla viabilità decise dopo il crollo non debbano penalizzare i cittadini.
"Il Presidente Simonelli non può limitarsi a mettere degli agenti di Polizia Locale a presidio degli incroci ma deve creare dei percorsi alternativi tali da non lasciare le strade ad alta percorribilità di questa zona nel più totale e assoluto caos".
A singhiozzo pure i bus con le linee 188, 301, 446, 911 e n24 deviate. "Anche il trasporto pubblico, penalizzato dagli ultimi tagli voluti dal Sindaco Raggi, è inflazionato ulteriormente dalla mancanza di un intervento mirato da parte della Giunta pentastellata” - fa notare Erbaggi chiedendo che si arrivi velocemente a soluzioni efficaci.