Filo diretto tra polizia e commercianti: "cittadini sicuri" parte da Ponte Milvio
Numeri di telefono registrati, in caso di emergenza nel negozio la chiamata viene subito localizzata rendendo tempestivo l'intervento degli agenti. Marchese Bellaroto: "Commercio essenziale anche per presidio territorio"
Per combattere furti, aggressioni e microcriminalità in genere o anche semplicemente, come se già di questi tempi fosse poco, per sentirsi più sicuri e tutelati in qualità di commercianti e cittadini: grazie all'intesa tra Cna Commercio e Polizia di Stato proseguono gli incontri del progetto “Cittadini sicuri” volto al presidio del territorio.
L'iniziativa prevede l'incontro di commercianti, artigiani e piccoli imprenditori dei vari territori della città con la Polizia di Stato. L'intento è quello di aprire un canale diretto in caso di emergenza: in pratica i numeri di telefono degli esercizi che lo desiderano sono registrati dalla Polizia cosicché, al momento di una segnalazione telefonica, possa subito localizzare da dove arriva la chiamata. Può trattarsi di emergenze legate alla sicurezza del locale, ma anche dei cittadini che frequentano il bar, il negozio o la bottega in questione.
"Un ciclo di incontri che rientra nella filosofia di partecipazione delle imprese del commercio, quelle che vogliono rispettare le regole" - ha spiegato Giovanna Marchese Bellaroto, presidente di Cna Commercio Roma.
L'iniziativa ha preso il via dai territori di Roma Nord, come Ponte Milvio, "troppo spesso teatro da scontri tra tifoserie", via Camposampiero e Largo di Vigna Stelluti per poi proseguire in tutta la Capitale "perché - ha aggiunto Marchese Bellaroto - siamo convinti che sia importante migliorare il commercio come servizio essenziale alla vita delle persone, nel rispetto delle regole e come presidio sui territori”.
