Montebello, il parcheggio della stazione è una pattumiera: lo puliscono i pendolari
I membri del Comitato Ferrovia Roma Nord restituiscono decoro al parcheggio di scambio in zona Prima Porta
Via rifiuti abbandonati negli angoli più nascosti del piazzale, via bottiglie e lattine gettate in terra insieme a cartacce e sporcizia accumulata nel tempo: i pendolari della Ferrovia Roma Nord sono saliti sul treno del decoro e domenica mattina hanno effettuato sfalci e pulizia straordinaria nel parcheggio di scambio della stazione Montebello.
I pendolari puliscono il parcheggio di Montebello
Armati di guanti, ramazze e rastrelli hanno restituito un aspetto più dignitoso a slargo e stalli che quotidianamente accolgono centinaia di utenti della linea Roma-Civitacastellana-Viterbo.
Un parcheggio, quello di Montebello, da tempo preda di zozzoni e pendolari dei rifiuti: tanto sporco da indurre i fruitori del “trenino” ad adoperarsi in prima persona per farlo rinascere.
Con loro il Municipio XV, presente con il minisindaco Stefano Simonelli e l’assessore all’Ambiente Pasquale Annunziata, ed Ama che ha contribuito a raccogliere i sacchi accumulati dalla squadra di volontari. Cittadini che hanno provveduto anche a pulire la rotonda di accesso alla stazione.
Il Comitato dei Pendolari: “Manteniamo decoro”
Un decoro da rendere costante. “Cerchiamo tutti di mantenere tutto abbastanza pulito e di segnalare rifiuti abbandonati e zozzoni vari” – l’esortazione del Comitato dei Pendolari a margine della domenica di fatica.
Per il parcheggio di Montebello, che ha ritrovato il decoro grazie alla pazienza e al lavoro dei volontari, adesso si attendono ampliamento e potenziamento promessi.
La lettera ai sindaci: “Senza ferrovia Roma Nord ‘spariscono’ paesi”
Intanto i pendolari, stanchi per la fatica domenicale ma mai arrendevoli, rilanciano la battaglia per il potenziamento della Ferrovia Roma Nord chiamando a raccolta i sindaci dei comuni a nord di Roma.
“Ormai il servizio extraurbano è ai minimi termini, treni sempre più rari, autobus sostitutivi cancellati, 18 treni sostituiti da autobus. Come pensiamo di poter migliorare la qualità della vita dei cittadini e la ricettività dei paesi, con la loro storia, cultura, turismo, tradizioni, senza un collegamento stabile che solo la ferrovia può dare?Senza la ferrovia Roma Nord – sottolinea il Comitato nella lettera recapitata ai Comuni che sorgono sulla tratta - il vostro territorio diventerà prima una zona dormitorio e poi si svuoterà inesorabilmente somigliando a un paese di frontiera. Se non volete questo – dicono - allora dobbiamo organizzare una manifestazione pubblica autorizzata, civile e pacifica per manifestare tutto il dissenso e il disagio che si prova utilizzando il treno”.