Il Municipio XV scrive ad AMA: "Telecamere contro incivili e discariche abusive"
Nel dialogo sulla differenziata via Flaminia 872 ricorda alla Municipalizzata le proposte su videosorveglianza nelle aree "sensibili" e sportello informativo presso la sede istituzionale
Da via della Merluzza nei pressi di Cesano all'ex capolinea dello 035 a Valle Muricana e poi ancora le piazzole della Cassia bis, Tor di Quinto, via di Grottarossa e le gallerie sulla Flaminia nei dintorni di Prima Porta: ogni angolo nascosto e incustodito sembra buono per gli incivili di Roma Nord che incuranti dell'ambiente e del decoro, oltre che della tutela degli spazi pubblici, non desistono dal gettare li rifiuti di ogni genere, soprattutto quelli che andrebbero conferiti negli appositi centri di raccolta AMA.
Questione annosa e più volte discussa anche negli incontri propedeutici al Tavolo d'Osservatorio per la sicurezza del Municipio XV: nel giugno scorso la dichiarazione di guerra di AMA alle discariche abusive con l'idea di porre nei punti più sensibili dei vari municipi alcune telecamere di videosorveglianza.
Un deterrente, e via Flaminia 872 non ne ha fatto mai mistero, che sarebbe gradito nel Municipio XV tra i primi a candidarsi per ospitare tali sistemi. A sei mesi di distanza però nessuna tecnologia è sbarcata a Roma Nord e così - nell'ambito del dialogo sulla differenziata - il Quindicesimo è tornato a scrivere ad AMA: oltre alla richiesta di valutare la possibilità di porre uno sportello informativo presso la sede di via Flaminia, nel documento inoltrato il giorno della Vigilia di Natale il minisindaco Daniele Torquati ha riproposto la questione.
"Si rinnova la proposta di installazione delle telecamere di videosorveglianza da posizionare nelle zone del territorio ritenute sensibili. Tematica - ha sottolineato il minisindaco - posta all'attenzione e valutata positivamente dal tavolo d'Osservatorio per la Sicurezza istituito presso questo Municipio".
Dunque, dopo gli accertatori AMA sguinzagliati a Roma Nord e i centri di raccolta mobili, ecco il sì alle telecamere contro discariche abusive e comportamenti incivili. E chissà se basterà questa sorta di Grande Fratello ad eliminare un fenomeno odioso, incomprensibile e palesemente tanto difficile da estirpare.
