Nel Municipio XV procede, senza troppi intoppi e problematiche, la raccolta differenziata porta a porta che è stata avviata nei quartieri più idonei a tale modalità e più periferici del Roma Nord: Cesano, parte de La Storta e Osteria Nuova sull'asse Cassia; Prato della Corte, Tiberina, Santa Cornelia e Valle Muricana sul versante Flaminia. 

Ma se questa "rivoluzione" del conferimento dei rifiuti  non sembra dare particolari pensieri ai residenti coinvolti questi, spesso, devono fare i conti con i kit mai arrivati a domicilio: una problematica che accomuna utenze da Cesano a Prima Porta e che via Flaminia 872, alle prese con il periodo di transizione, sta cercando di risolvere. 

Intanto però, anche per evitare che i cassonetti stradali si riempiano di rifiuti "migrati" dalle zone col porta a porta a quelle senza, c'è la necessità che i kit arrivino ed in fretta.

Da qui la proposta del consigliere neo Lista Marchini, Giuliano Pandolfi, che ha suggerito alla Commissione Ambiente del Municipio XV di individuare due punti - uno nel quartiere di Cesano e uno nel quartiere di Prima Porta - nei quali distribuire per una decina di giorni consecutivi i kit per la raccolta porta a porta ai cittadini che, in regola con il pagamento della TaRi, non l'avessero ancora ricevuto e che sono in difficoltà a districarsi tra i vari numeri da contattare.

"Mi sembra una proposta di buon senso, non demagogica e di rapida attuazione. In più, potrebbe essere un'ulteriore occasione per avere risposte ai propri dubbi sulle modalità di conferimento su questo nuovo modello di raccolta" - ha tenuto a sottolineare Pandolfi auspicando che il Presidente Torquati, al quale ha rappresentato direttamente la cosa, possa farsene carico "poichè in questa fase cruciale - ha detto - è necessario mettere tutti i cittadini nelle migliori condizioni". 

Kit per tutti per la buona riuscita del porta a porta e affinchè nessuno abbia scuse o alibi per non impegnarsi in tale attività: "Dopo la distribuzione serrata tutti i cittadini, a partire dal sottoscritto, - ha concluso il consigliere di via Flaminia 872 - non avranno più scuse per rimandare o non fare il porta a porta, al quale, comunque, arriviamo con molti anni di ritardo".