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La Storta Via della Stazione di Cesano

Il percorso partecipato è una farsa: Cesano e Osteria Nuova si ribellano al compostaggio

La mobilitazione dei cittadini e dei Comitati contro l'impianto che Ama e Comune vogliono realizzare nella periferia del XV: "Già scorie nucleari e antenne, non saremo la pattumiera di Roma"

Trambusto, malcontento e striscioni di protesta: così si è aperto il processo partecipato sull'impianto di compostaggio che Ama e Comune hanno intenzione di realizzare tra Cesano e Osteria Nuova, nella periferia estrema del Municipio XV. 

L'impianto di compostaggio a Cesano

Uno stabilimento che dovrà trattare circa 60mila tonnellate di rifiuti organici l'anno provenienti da Roma Nord: a Cesano arriveranno infatti gli scarti dei municipi limitrofi ossia il III, il XIV e ovviamente il XV che si estende proprio da Osteria Nuova fino a Ponte Milvio. 

Un impianto che, in base alle previsioni del Campidoglio, sorgerà in uno dei lotti lungo via della Stazione di Cesano entro il 2020. A preoccupare i residenti, oltre all'incertezza sull'emissione di eventuali miasmi (ipotesi già smentita dall'assessora Montanari), la vicinanza del futuro sito di Ama alle antenne di Radio Vaticana, al depuratore CoBis di Acea e all'ENEA Casaccia che nel su stabilimento custodisce anche scorie nucleari. 

La protesta di cittadini e comitati: "No" al compostatore

"Un territorio già saturo" - hanno sempre reclamato gli esponenti del fronte del 'No' facendo pure presente la precarietà del sistema viario di zona tra strade strette, sconnesse e inadatte al transito giornaliero di decine di tir. 

"A quanto pare hanno già scelto e questo processo partecipativo non è altro che una farsa" - denunciano alcuni dei residenti sventolando i volantini che indicano tappa per tappa la mappa del percorso partecipato. 

Un processo che durerà circa cinque mesi e si concluderà con la consegna all’Amministrazione Capitolina delle Linee guida generali condivise con i cittadini: indicazioni che Ama dovrà seguire nella realizzazione del progetto.

Nel gennaio 2019, secondo la road map diffusa, già prevista la costituzione di un comitato di monitoraggio che dovrà seguire la realizzazione, dunque non in discussione, dell'impianto di compostaggio di Cesano, come quello di Casal Selce

Tra scorie e antenne arrivano anche i rifiuti: il 'No' di Cesano all'impianto di compostaggio

"Percorso partecipato a posteriori"

“Con AMA e Comune di Roma nasce la magia di un percorso partecipativo a posteriori, mai visto prima” - scrivono i Comitati che si battono per il No al compostatore. 

“La VIA presentata alla Regione Lazio, inerente l’impianto di compostaggio nel XV Municipio, zona Cesano ed Osteria Nuova, risulta essere carente della modulistica partecipativa alla collettività: con abile mossa da prestigiatori hanno richiesto una proroga alla VIA di sei mesi per completare l’iter. Peccato non ascoltare le voci dei cittadini, di quel popolo che già agli inizi del 2017, tra comitati di quartiere, associazioni ambientali e consorzi, ha confermato un secco NO, comprovato dalla consegna di decine di pagine di documentazione, ove risultano evidenti situazioni di notevole impatto ambientale in un’area densamente abitata, di carente viabilità, di presenza di depuratori quale Cobis, di criticità per l’elevata presenza di siti nucleari ENEA ove persiste il deposito delle scorie radioattive della Sogin" - ribadiscono dal battagliero fronte del No invitando Ama e Comune a trovare aree alternative "prive di vincoli". 

Centrodestra e centrosinistra contro la scelta del Campidoglio

"Dai cittadini e dai Comitati è arrivato un 'No' inequivocabile che conferma come il territorio periferico del XV Municipio, già vessato dalla presenza di strutture tecnologiche fortemente impattanti e dalla mancanza di infrastrutture adeguate, non possa essere la pattumiera di Roma. Raggi - ha scritto in una nota Giuseppe Mocci, consigliere di Forza Italia in Municipio Roma XV - se ne faccia una ragione e si attivi per trovare un sito alternativo". 

Antenne, scorie nucleari e pure rifiuti: il Campidoglio cala il compostaggio su Cesano

"Una decisione presa senza confronto con il territorio, la richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale con l'assenza di un percorso partecipato con i quartieri di Cesano e Osteria Nuova, la beffa dell'incontro di ieri con Comitati e associazioni locali che tenta di mettere una toppa sull'assenza di partecipazione: il pasticcio è compiuto e giustamente i cittadini e i residenti hanno fatto sentire la loro voce e hanno detto NO all’ipotetico impianto di compostaggio che Ama e Roma Capitale avevano già deciso di posizionare nei quartieri di Cesano e Osteria Nuova. Uno spettacolo - incalza Daniele Torquati, capogruppo Pd in Quindicesimo - degno del pressappochismo e della mancanza di trasparenza di questa triste stagione a 5 Stelle. La Sindaca Raggi prenda atto di questa sua stagione senza regole, senza programmazione, senza idee". 
 

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