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Venerdì, 19 Aprile 2024
La Storta Vicolo del Casale di San Nicola

Casale San Nicola, gli intransigenti: "Promesse su sicurezza e controlli già disattese"

Dopo la fiaccolata di giovedì sera il commento del fronte che non ha accettato la concertazione con la Prefettura: "Non ci arrendiamo a scelta calata dall'alto". Con loro anche parte dell'Infernetto

Hanno sfilato in circa duecento dal vecchio Presidio all'ingresso del quartiere fino a La Storta per tenere alta l'attenzione sulla questione del centro profughi aperto nella ex scuola privata Socrate. Una parte di Casale San Nicola infatti, dopo gli scontri di venerdì 17 luglio, non si è arresa alla concertazione con Prefettura e Questura e ha scelto di non sedersi al tavolo come invece ha fatto un altro gruppo di residenti, il fronte del dialogo.

Presenza h24 delle forze dell'ordine davanti al centro per migranti, controlli serrati e chiusura della struttura al 31 gennaio 2015: gli impegni ottenuti da questa parte di abitanti in sede di confronto con il vice prefetto Clara Vaccaro.

"I romani non si arrendono" - tengono però a sottolineare gli intransigenti secondo i quali il dialogo instaurato con Prefettura e Questura non è altro che una "resa incondizionata".

"Sono passati pochi giorni dall'avvio del tavolo con prefettura e questura avviato dal Comitato spontaneo Casale San Nicola e le promesse sono già state disattese: nella strada, priva di illuminazione che porta alla Socrate, gli immigrati passeggiano senza protezione, e camionette della polizia se ne sono viste solo per controllare la pacifica manifestazione di noi residenti" - fa notare Andreia Ruggeri, portavoce di quel che rimane del presidio, sottolineando come qui nessuno abbia intenzione "di farsi prendere in giro".

A Casale San Nicola - giovedì scorso - anche una rappresentanza arrivata dall'Infernetto, quartiere del Municipio X anch'esso alle prese con la tematica migranti: "Anche noi residenti di Casale San Nicola siamo pronti a scendere in piazza con loro  per difendere il loro quartiere come il nostro e l'intera città - fanno sapere di Roma Nord - dalla prepotenza e dall'abuso di potere di chi pensa di poter di poterne disporre a piacimento nell'ignavia di chi lì abita". 

Presente alla fiaccolata anche il senatore Francesco Aracri: "Sono dalla parte di quegli italiani che vedono i loro diritti calpestati da un governo che li considera cittadini di serie B" - ha spiegato sfilando sulla Braccianese. A breve infatti, la questione di Casale San Nicola, arriverà anche in Parlmento. 
 

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