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Venerdì, 19 Aprile 2024
La Storta Via della Stazione di Cesano

Osteria Nuova trema: tra antenne e scorie radioattive potrebbe piombare un autodemolitore

Il quartiere ai margini del Municipio XV è uno dei siti fuori dal GRA nei quali ricollocare i rottamatori. Via Flaminia 872 contraria: "Zona già compromessa, non peggiorare qualità vita periferie"

Centri di autodemolizione da ricollocare: un centinaio le aziende che, dopo anni di proroghe e rinvii, dovranno portare i propri impianti al di fuori del GRA per questioni legate alla tutela ambientale.

AUTODEMOLIZIONI A OSTERIA NUOVA - Tra le destinazioni ai margini di Roma anche Osteria Nuova. Una questione, quella dell'eventuale sfascio nel quartiere all'estremità del Municipio XV, annosa: partita dall'accordo di Programma stipulato tra Comune di Roma, Provincia di Roma e Regione Lazio nel 1997 e proseguita negli anni con la sottoscrizione del programma per la delocalizzazione dei centri di autodemolizione e rottamazione del 2008 che disponeva l’esecuzione della delocalizzazione in cinque siti tra cui appunto quello di Osteria Nuova e nello specifico lungo via della Stazione di Cesano. A confermare, più o meno di recente, tale volontà anche l’ordinanza n.13 del 28 Giugno 2012 dell'ex Sindaco Alemanno. 

SFASCIO TRA ANTENNE E SCORIE - Ma l'ipotesi di vedere uno sfascio tra antenne di Radio Vaticana e rifiuti radioattivi conservati all'ENEA Casaccia non piace affatto al Municipio XV: lo scorso 30 giugno infatti il Consiglio di via Flaminia 872 ha approvato un ordine del giorno presentato dalla maggioranza per dire 'No' alla delocalizzazione delle autodemolizioni nel territorio di Osteria Nuova. 

Una linea ribadita anche alla luce degli ultimi sviluppi della vicenda con il dialogo serrato tra il Campidoglio commissariato e le Associazioni degli autodemolitori chiamati a presentare progetti e siti alternativi a quelli esistenti. 

OSTERIA NUOVA GIA' COMPROMESSA - "L’area di Osteria Nuova credo sia già sufficientemente compromessa dal punto di vista delle strutture ad alto impatto ambientale e paesaggistico, vista la presenza degli apparati di radiotrasmissione di Radio Vaticana e dell’Enea Casaccia: chiediamo dunque che la zona sia sollevata dall’incarico di sito ospitante del centro di autodemolizione" - ha detto il Presidente del Municipio XV, Daniele Torquati.

CONFRONTO - Da via Flaminia 872 già inviata una lettera al Commissario Straordinario Francesco Paolo Tronca e al Sub Commissario Giuseppe Castaldo in cui il Quindicesimo chiede la convocazione di un Tavolo di confronto con i Municipi sulla questione, "in quanto - ha aggiunto il minisindaco - riteniamo che tali enti debbano essere coinvolti nella pianificazione delle procedure di delocalizzazione dei centri di demolizione". 

QUALITA' VITA PERIFERIE - L'auspicio del Municipio più a Nord di Roma è quello che l'appello venga ascoltato e che "prevalga la necessità di preservare e riqualificare le zone periferiche della nostra città, anziché peggiorarne lo stato e la qualità di vita dei cittadini che vi abitano”. 

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