Intervista a Gianni Giacomini, candidato alla presidenza del XV Municipio per il centrodestra
RomaToday intervista il candidato del centrodestra, in corsa per la poltrona di minisindaco del XV Municipio
Il presidente uscente del XV Municipio Gianni Giacomini difende l'operato dei suoi cinque anni di carica e rilancia la sua candidatura al ruolo di minisindaco.
Partiamo con via Gradoli e l'odissea di degrado che affligge i residenti da anni. In particolare la questione degli abusi edilizi. Le sue proposte in merito?
"Ci sono delle ordinanze che io stesso ho eseguito per alcune palazzine, il problema è che non capisco come si potessero affittare quando non avevano assolutamente l'abitabilità. Per poter fare lo sgombero avevo dei poteri limitati, potevo far intervenire solo i vigili urbani, grazie ai quali abbiamo fatto il censimento. L'ASL però si è opposta allo sgombero e ciò ha comportato dei ritardi su questa situazione. Io denunciai lo stato di degrado di via Gradoli ben 8 mesi prima che avvenisero i ben noti fatti del 2009. Su questa materia purtroppo il presidente del municipio ha dei poteri limitati".
Movida a Ponte Milvio. I cittadini non sopportano più il caos nel fine settimana. Schiamazzi, traffico, degrado e violenza. Alemanno ha tentato la strada delle ordinanze antialcol. Come valuta l'intervento del sindaco e come agirebbe in merito?
"Io stesso oltre ad aver fatto installare 16 telecamere di videosorveglianza a 360 gradi, funzionanti 24 ore su 24 che coprono l'area fino a Prima Porta, ho richiesto fortemente la presenza delle forze dell'ordine per rendere la piazza più sicura. Ho fatto realizzare un parcheggio importante per risolvere problemi di viabilità e varare una nuova determinazione del traffico nelle giornate della movida. Per gli schiamazzi più volte sono intervenuto per limitare questa situazione. Ritengo utile l'ordinanza antialcool perchè certi comportamenti si verificano soprattutto quando si è alticci. L'attenzione è rivolta soprattutto a quei locali che vendono alcool ai minorenni: in alcuni casi sono addirittura stati apposti sigilli ai bar colti in flagrante. Ho anche fatto chiudere la piazza dove tutti suonavano i clacson".
Due anni fa, a febbraio 2010, il cedimento della pavimentazione stradale di Via Comparini, nel quartiere Labaro, ha causato l'apertura di una voragine, portando alla luce un reticolo di gallerie sotterranee che aspettano ancora un intervento di bonifica. In caso di vittoria cosa farebbe per rispondere ai disagi lamentati dai residenti?
"Quando è successo sono accorso subito sul posto. Nonostante la gravità della situazione c'era ancora qualcuno diceva che non c'era pericolo. Quella voragine si è verificata per lo scoppio di una conduttura dell'ACEA. C'è stato un contenzioso giudiziario che ha condannato ACEA e comune di Roma a riparare il danno a spese loro, ma come sapete queste cose richiedono tempi lunghi. Su questa questione la mia giunta ha agito con la massima trasparenza. Nonostante ci siano degli individui che utilizzano questa faccenda per gettare fango sul mio operato, vorrei ricordare a tutti che i municipi non hanno fondi propri".
Parliamo di aree verdi. Ci sono parchi che aspettano di essere aperti (via Volusia per esempio), altri abbandonati (il Parco Volpi o l'area verde di via del Baiardo) e altri spazi verdi per i quali la manutenzione è un sogno. Nel suo programma che proposte ci sono per la tutela del verde pubblico?
"Il parco di Via Volusia verrà aperto al più presto, i lavori sono terminati. L'area verde di via del Baiardo è stata messa in sicurezza, abbiamo fatto sgomberare il campo nomadi dove risiedevano elementi pericolosissimi".
Operazione trasparenza. Quanto ha speso per la sua campagna elettorale?
"Per ora non so dirle con precisione. Comunque è tutto rendicontato e renderemo pubbliche tutte le spese".
Appello finale, perché dovrebbero votarla?
"Ritengo di aver fatto il mio lavoro con coscienza e di essere una persona per bene, seria e coerente"
