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La Ferrovia Roma Nord rischia di sparire, i sindaci dell'hinterland con i pendolari: "Salviamola"

L'appello di alcuni dei comuni a nord di Roma: "Linea va salvaguardata e potenziata"

Salvare la Ferrovia Roma Nord dal suo progressivo smantellamento. E' questo l'imperativo di alcuni dei sindaci dei comuni alle porte di Roma che, incalzati dai pendolari, hanno deciso di far sentire la loro voce a tutela della linea che collega la parte più a nord della Capitale, fino a Viterbo, con il cuore della città. 

Lo smantellamento della linea Roma Nord

Una tratta fondamentale per chi da quelle zone si muove verso Roma rinunciando al mezzo privato: una ferrovia che però, tra ritardi, corse soppresse, navette integrative "sparite" e carenze strutturali, rischia di morire lasciando a piedi, o costringendo all'uso dell'automobile, centinaia di utenti. 

"Sembra in corso un vero e proprio attacco alla tratta extraurbana della ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo, la linea di proprietà regionale il cui servizio è gestito dall’ATAC, l’azienda di trasporto comunale di Roma, sulla quale sono stati 'temporaneamente' soppressi da Ferragosto e fino a nuovo avviso 4 treni e stessa sorte stanno subendo numerose corse integrative di autobus" - hanno denunciato Comitati, associazioni e Osservatorio dei Trasporti chiedendo alla Regione Lazio "di riprendere con forza il controllo e la difesa della linea" garantendo un vantaggioso potenziamento del servizio suburbano e una conferenza programmatica sulla mobilità che comprenda tutte le parti coinvolte. 

Corse soppresse e bus integrativi "spariti": così stanno smantellando la ferrovia Roma Nord

I sindaci dell'hinterland con i pendolari

Tra queste anche i Comuni dell'hinterland con Civita Castellana, Castelnuovo di Porto e Sant'Oreste già a dire la loro, schierandosi con i pendolari. 

Pronto a rappresentare con forza il "disagio e l'urgenza di una situazione insostenibile che necessita soluzioni immeditate e condivise", il Sindaco di Castelnuovo di Porto Riccardo Travaglini. "I disservizi sono ormai all'ordine del giorno e non più accettabili" - ha scritto in una lettera ai pendolari che annuncia la sua presenza all'incontro in Regione Lazio per denunciare lo stato di abbandono in cui versa la ferrovia. 

Disponibilità espressa anche da Valentina Pini, prima cittadina di Sant'Oreste, che evidenzia la necessità dell'apertura di un tavolo intercomunale da parte della Regione "con l'obiettivo d individuare soluzioni idonee atte a superare le difficoltà pendenti sulla linea ferroviaria".

La Roma Nord, ha scritto ancora Pini, "è arteria fondamentale e la sua ottimizzazione consentirebbe di avere un servizio competitivo e sostenibile capace di migliorare lo sviluppo industriale e turistico dei Comuni attraversati nonché di ridurre in modo drastico gli agenti inquinanti derivanti dal traffico privato circolante". 

A scrivere alla Regione Lazio anche il Sindaco di Civita Castellana, Gianluca Angelelli: "Di fatto si sta assistendo allo smantellamento della linea ferroviaria da parte del gestore Atac con conseguente aumento del traffico di vetture private sulle vie di collegamento con Roma e Viterbo" - si legge in una nota che chiede alla Regione di trovare una soluzione condivisa che miri alla salvaguardia e al potenziamento della Roma Nord. 

Un sit- in sotto alla Regione, una protesta per chiedere attenzione e migliorie su una linea tanto nevralgica quanto bistrattata: quel che hanno in mente i pendolari.

"Questa è una battaglia di tutti. Roma Nord non deve morire d'inedia e senza treno" - scrive il Comitato. 
 

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