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Cassia bis, piazzole come discariche: "Stop a lancio buste immondizia del fine settimana"

Dopo l'idea delle videocamere di sorveglianza contro gli incivili c'è chi suggerisce isole ecologiche nei Comuni e paesi al confine di Roma: "Aiuterebbero almeno chi nel week end va in seconda casa e non può effettuare differenziata"

Piazzole della Cassia bis colme di rifiuti, sacchetti dell'immondizia abbandonati sul ciglio della strada con le bonifiche richieste dai Comuni ai margini di Roma e dal Municipio XV che sembrano non bastare mai. 

Qui, come in altre aree "sensibili" di Roma Nord, l'Amministrazione di via Flaminia 872 ha chiesto l'installazione di videocamere di sorveglianza per scongiurare il proliferare di un fenomeno che sulla Veientana da tempo non dà tregua: dunque telecamere contro gli incivili, un deterrente per chi - invece di fare la differenziata o recarsi negli appositi centri di raccolta - preferisce sversare nelle aree adibite alla sosta. 

Ed in attesa della tecnologia c'è chi consiglia di iniziare tamponando "l'emorragia" di rifiuti del week end: "Roma Capitale e AMA sottoscrivano un accordo con i Comuni della provincia e dei paesi limitrofi affinché nel fine settimana possano essere create isole dove portare i rifiuti da coloro i quali nel fine settimana si recano nella seconda casa ma che non possono effettuare la differenziata in loco. Disincentiverebbe il lancio della busta in the road in tutte le consolari in direzione Roma" - il suggerimento del consigliere Marco Palma di Forza Italia. 

Intanto mentre si cercano soluzioni definitive e risolutive, le piazzole della Cassia bis appaiono ancora colme di immondizia: spetterà sempre ad ASTRAL - l'Azienda Strade Lazio - provvedere a rimozione e bonifica con il solito ingente dispendio di risorse pubbliche. 

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