rotate-mobile
Cassia Cassia / Via Cassia, 536

Maestre senza stipendio e morosità, sigilli al nido “Il Principe Ranocchio”

La struttura convenzionata con Roma Capitale ha chiuso i battenti ieri pomeriggio, da lunedì bambini a Saxa Rubra in una scuola a 10km di distanza. L'ira dei genitori: "Situazione delirante"

Anno scolastico chiuso in anticipo nel nido convenzionato con Roma Capitale “Il Principe Ranocchio” in zona San Godenzo. Ieri, dopo la campanella, sono arrivati l’ufficiale giudiziario e il fabbro per apporre i sigilli alla struttura gestita dalla cooperativa Coluna: maestre senza stipendio da quasi due anni e locazione non pagata con il privato a pretendere quegli 80mila di mancati affitti.

Un fulmine a ciel sereno per i genitori che da ieri sono rimasti dunque senza nido per i propri figli: “Nessuno ci ha comunicato questa interruzione che è a tutti gli effetti di pubblico servizio” – dice un papà che ha prelevato il proprio bambino, per l’ultima volta, da Il Principe Ranocchio.

“L'Amministrazione capitolina era a conoscenza delle anomalie e dei mancati pagamenti che ormai da 18 mesi interessano la struttura, ma ha ugualmente rinnovato la convenzione alla Cooperativa sociale Onlus COLUNA che la gestisce, nonostante al momento del rinnovo ci fosse già una grossa falla economica nei conti dell'asilo" – attacca il consigliere del NCD in Municipio XV, Stefano Erbaggi, accusando Roma Capitale di mancato controllo.

Intanto ieri in via Flaminia 872 l’Assessore alla Scuola del Municipio XV, Alessandro Cozza, ha incontrato i genitori: per i 16 bambini attivata una sezione ponte alla scuola di Saxa Rubra.

“Un lavoro che abbiamo fatto interamente come Municipio e in modo tempestivo avendo saputo dello sfratto solo 20 giorni fa. Sempre da via Flaminia 872 – ha spiegato il delegato del Quindicesimo alle Politiche Scolastiche - lunedì è partita una nota al Dipartimento con una serie di soluzioni che abbiamo chiesto di vagliare”.

Ma da San Godenzo a Saxa Rubra sono quasi 10 i kilometri da percorrere tra traffico mattutino e abitudini da cambiare: “Dalla Cassia alla Flaminia è una soluzione delirante”. Scomodo secondo molte famiglie arrivare fino a via di Quarto Peperino per portare al nido i bambini e intraprendere poi la giornata lavorativa “senza contare – spiega una mamma – che in genere fratelli e sorelle fanno le elementari nella scuola qui accanto”.

“Il Comune utilizzi i fondi destinati per i mesi di maggio, giugno e luglio come sovvenzione alle famiglie che non potranno più portare i loro figli a Il Principe Ranocchio in modo che possano chiudere l'anno scolastico presso dei nidi privati di zona, gli unici che hanno posti liberi” – la proposta di Erbaggi.
Dei 16 bambini del nido di San Godenzo non tutti dunque arriveranno a Saxa Rubra, chi se lo potrà permettere pagherà la baby sitter altri andranno a lavoro con mamma o papà.

Al disagio delle famiglie si somma poi il dramma delle maestre, senza stipendio da mesi e adesso pure senza lavoro: “Anche il Dipartimento che non ha vigilato sul regolare pagamento nonostante le segnalazioni ha le sue grandi responsabilità. Utilizzi – dicono le educatrici – il proprio contributo per pagare i nostri salari”. Su questo fronte la vertenza, appoggiata dall’USB, è alle porte.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Maestre senza stipendio e morosità, sigilli al nido “Il Principe Ranocchio”

RomaToday è in caricamento