Via dall'asilo a maggio. Questo il destino toccato ai 16 bambini de 'Il Principe Ranocchio', nido convenzionato con Roma Capitale gestito dalla Cooperativa Coluna al quale però - vista la morosità - sono stati apposti i sigilli prima della naturale conclusione dell'anno scolastico.

Una situazione che aveva costretto i genitori a soluzioni alternative tra nonni, ferie e baby sitter: per qualcuno troppo lontana infatti la sezione speciale messa a disposizione dal Municipio XV in quel di Saxa Rubra, a dieci chilometri dalla struttura di San Godenzo. 

Ma oltre il danno, per quattro famiglie dei piccoli de Il Principe Ranocchio, ecco pure la beffa: per loro ancora nessun risarcimento. 

“Nonostante la sentenza del Tar del Lazio, le famiglie che avevano pagato le quote per l’iscrizione dei propri figli all’asilo nido, con gli aumenti voluti dalla Giunta Marino, non sono state ancora tutte risarcite” - ha fatto sapere il consigliere del Municipio XV, Stefano Erbaggi.

“Dal 6 luglio scrivo e sollecito gli Assessori capitolini e municipali competenti, ma da allora nessuna risposta è giunta né a me né alle famiglie. L’Amministrazione di Sinistra di Roma continua fare promesse ai cittadini senza poi mantenerle. Siamo stufi di questo atteggiamento e convinti - ha chiosato l'esponente di NCD - che non sia l’approccio idoneo per un’Amministrazione, quella Capitolina, che ha dimostrato di non riuscire ad essere mai trasparente nel suo rapporto con la cittadinanza. Basta con la politica della ‘fuffa’ e delle chiacchiere”.