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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cassia Tangenziale Olimpica

Tangenziale, al via seconda fase di lavori tra le polemiche: "Unica frana è il duo Marino-Masini"

Ieri mattina è partita la seconda fase di interventi per il ripristino della frana sull'Olimpica, tra i danni dell'alluvione del 31 gennaio. Dall'opposizione l'attacco: "Lentezza inspiegabile"

Ieri mattina è partita la seconda fase di interventi per il ripristino della frana sulla Tangenziale, nel tratto dell'Olimpica, tra i danni causati dall'ondata di maltempo di fine gennaio. A dare l’annuncio l’Assessore allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana, Paolo Masini, che già aveva illustrato il cronoprogramma dei lavori il 6 marzo, in conferenza stampa. 

"Si è conclusa la fase iniziale - spiega in nota Masini - con il disboscamento dell’intera scarpata, l’eliminazione dei pannelli e degli ostacoli al cantiere, i monitoraggi appartamento per appartamento nei palazzi vicini, i sondaggi geognostici e tutte le altre operazioni propedeutiche. Ora il progetto, realizzato in collaborazione con ACER e il Centro di ricerca previsione prevenzione e controllo dei rischi geologici dell’Università La Sapienza, prevede la realizzazione di paratie di pali a monte della frana e di una struttura in calcestruzzo di sostegno al piede della zona per un tratto di circa 60 metri. L’intervento, che procederà con i doppi turni di lavoro, come già detto si concluderà entro l'estate".

L'occasione è buona per ribadire l'enormità dei danni portati dall'alluvione, e rivendicare la tempestività di intervento da parte dell'amministrazione. "Il maltempo di fine gennaio - afferma l'assessore - ha lasciato un’eredità pesante sulla nostra città, ma noi non abbiamo perso un giorno, riaprendo nelle scorse settimane via Bausan, via della Maglianella, via di Malagrotta e via Boccea, tutte interessate da importanti dissesti, e intervenendo d'urgenza per la riapertura parziale della Panoramica, per dare respiro a un territorio 'strozzato' da decine di dissesti".

POLEMICHE - Ma, sulla prontezza dei lavori non tutti concordano. "In merito alla messa in sicurezza della frana sulla Tangenziale va detto, a onor del vero, che nessuno dei romani e dei residenti di Roma nord si è reso conto in questi mesi che era in corso una prima fase". Così in una nota Fabrizio Ghera, capogruppo di Fratelli d'Italia in Campidoglio.

"Da mesi denunciamo l'immobilismo dell'amministrazione di centrosinistra, sia a mezzo stampa che mediante sopralluoghi sul posto con i residenti. Così come nei giorni scorsi abbiamo evidenziato la paradossale e assurda vicenda del progetto per la messa in sicurezza della frana. Una lentezza inspiegabile da parte del sindaco Marino, nonostante alcuni privati già da settimane avessero redatto e consegnato al sindaco un progetto a costo zero per l'amministrazione capitolina". 

E ancora: "L'unica frana è il duo Marino-Masini, che ancora oggi tiene in ostaggio un intero quadrante, sono più di 50 giorni infatti che i romani sono imbottigliati nel traffico di Roma nord per l'incapacità del sindaco, non solo per il tratto della via Olimpica chiuso ma anche per i disagi su via Cassia Antica". 

I LAVORI SULLA CASSIA - Già, a creare qualche problema all'amministrazione c'è anche lo smottamento sulla Cassia, all'altezza di via dei Giuochi Delfici. La strada è chiusa da tre mesi, i cantieri sono partiti sì ma appesi al pronunciamento del Tar che potrebbe congelare il tutto con una sospensiva. La frana infatti insiste su un terreno di privati che dovranno provvedere al pagamento dei lavori per il ripristino del danno. Sono loro a rivolgersi al Tribunale, in disaccordo con il preventivo di 1 milione e 300 mila euro realizzato dal Campidoglio. Che comunque garantisce massimo impegno per accelerare l'iter.  

"Il lavoro procede anche su via Cassia zona Giuochi Delfici - spiega Masini - il cantiere è stato aperto come da programma e sta avanzando, ma con la spada di Damocle del ricorso al Tar presentato dai proprietari del terreno franato sulla strada. Stiamo facendo tutto ciò che è nelle possibilità previste dalla legge in attesa del pronunciamento del Tar mercoledì prossimo e della dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri, che attendiamo, e che consentirebbe l’accelerazione degli iter in relazione alle proprietà private".

L'assessore fa il punto anche su Monte Mario. Su quel versante "c'è ancora un'instabilità molto forte, come ha dimostrato la frana del 19 marzo scorso. Ma su quest’area possiamo dare una buona notizia per quanto riguarda via Trionfale: entro la metà di aprile inizieranno i lavori per le opere a margine della carreggiata, che avranno una durata di 60 giorni e consentiranno di riaprire la strada dando respiro anche a questo versante. All’indirizzo www.comune.roma.it/infrastrutture - conclude - è online da oggi una pagina con cui sarà possibile seguire l’aggiornamento settimana per settimana di tutti gli interventi in corso sulle frane".

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