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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cassia Giustiniana / Via Carlo Gherardini, 69

Crepe e lesioni sui muri della scuola, bambini evacuati: chiusa la materna di Case e Campi

Sulla struttura monitorata da mesi controlli dei Vigili del Fuoco e ordinanza di chiusura del Municipio XV: classi tasferite a Tomba di Nerone. Famiglie sul piede di guerra: "Alternative inaccettabili"

Mesi di segnalazioni, rilievi e monitoraggi: alla fine la scuola dell'infanzia Case e Campi è stata chiusa "fino al superamento delle criticità attestate", ossia alla piena certezza che quelle lesioni individuate sulle pareti non pregiudichino la stabilità della struttura. 

Lesioni sui muri della scuola inaugurata nel 2014

Un'opera a scomputo nell'omonimo consorzio in zona La Giustiniana, inaugurata nel 2014 dopo anni di attesa, dove già nel maggio scorso, dopo le denunce dei genitori allarmati dalle crepe notate sui muri e i solleciti del Municipio XV, la Commissione Stabili Pericolanti aveva effettuato un sopralluogo.

Nell'occasione i tecnci avevano dichiarato "l’assenza di fenomeni statici in grado di pregiudicare la agibilità dell’immobile", ritenendo comunque necessario un "monitoraggio del quadro fessurativo diffuso dello stabile (tramezzature interne e tamponature esterne) e l’intervento con saggi su murature portanti e orizzontamenti".

Verifiche e controlli continui portati avanti dalla Direzione Tecnica del Quindicesimo che nella relazione del 16 ottobre 2018 scriveva: "in alcuni punti specifici selezionati c’è stata una modifica oggettiva del quadro fessurativo presente. Da tale evidenza si può ragionevolmente dedurre che il fenomeno appare non stabilizzato. Quindi non si può escludere, allo stato attuale delle conoscenze, la possibilità di sviluppo di condizioni di instabilità locali in grado di pregiudicare l’agibilità del plesso". 

Da qui, come prescritto anche dalla Commissione, la necessità di ulteriori accertamenti "al fine di connotare il cinematismo della rottura che ha determinato la presenza delle fessurazioni riscontrate" e il suggerimento a valutare "monitoraggio e indagini conoscitive propedeutiche agli interventi di consolidamento e/o ripristino di tipo invasivo sull’edificio trasferendo provvisoriamente l’utenza della struttura presso altra sede scolastica".

Crepe sui muri della scuola Casee Campi

Chiusa la scuola di Case e Campi

Tutto inserito nella Determina Dirigenziale con la quale, ieri 22 ottobre, è stata dichiarata, "in via cautelativa", l’inagibilità della Scuola dell’Infanzia Case e Campi, "fino alla rimozione delle situazioni di rischio".

Dunque materna chiusa per tutto il tempo necessario affinché vengano accertate le reali condizioni dello stabile e ripristinate, all’interno dello stesso, le condizioni di sicurezza e di igiene.

Ieri, chiamati da alcuni genitori, in via Gherardini sono arrivati anche i Vigili del Fuoco che, poco prima della campanella, hanno disposto l’evacuazione della scuola per effettuare i controlli del caso.

Una struttura dove i bambini non torneranno, presumibilmente, prima di qualche mese: per questo il Municipio XV, già dalla settimana scorsa, ha avviato la ricerca di scuole alternative e adatte ad accogliere i circa 100 iscritti della Case e Campi. Andranno tutti nei plessi di Tomba di Nerone a circa cinque chilometri di distanza da via Gherardini: pochi stradario alla mano, tantissimi in termini di tempo e pazienza considerando il traffico mattutino della Cassia e l'età dei piccoli.

Classi trasferite a Tomba di Nerone

"Dalla ricerca e dai sopralluoghi effettuati dagli Uffici Municipali - ha scritto in una nota il presidente del Municipio XV, Stefano Simonelli - abbiamo individuato due scuole: l'I.C. Parco di Veio e l'I.C. Publio Vibio Mariano che sono risultate le più vicine alla Scuola Case e Campi con disponibilità di aule idonee ad accogliere i 100 bambini provenienti da una Scuola dell’infanzia, nonché idonee ad erogare alcuni servizi indispensabili come, servizio mensa, refezione, bagni con sanitari ribassati". 

Crepe sui muri: la materna inaugurata quattro anni fa rischia la chiusura

L'ira dei genitori: "Alternative inaccettabili"

Alternative che però non piacciono ai genitori: "Bisogna trovare una collocazione diversa e più vicina: arrivare a Tomba di Nerone, con il traffico della Cassia già congestionato e ulteriormente gravato anche dalle nostre auto, significa dover far fare ai nostri figli almeno un'ora di macchina" - lamentano le mamme fuori dal cancello di Case e Campi.

"La cosa che ci sconcerta è che tutte le informazioni fino ad oggi le abbiamo apprese dal gruppo WhatsApp di classe: in Municipio c'è stata una riunione del tutto ufficiosa e ipotetica, senza tecnici e documentazioni mentre oggi chiudono la scuola" - incalza uno dei papà presenti. 

"Per evitare a mia figlia il disagio di arrivare a Vibio Mariano ho contattato anche le strutture private: tutte piene. Mi hanno detto che ero la trentesima persona di Case e Campi alla ricerca di un posto" - racconta una mamma.

"Per evitare il traffico della Cassia siamo anche disposti a sconfinare oltre la Trionfale, il XV estenda la ricerca di aule adatte pure in XIV Municipio" - suggeriscono alcuni dei genitori. Uno scuolabus da Case e Campi verso Tomba di Nerone, una delle soluzioni al vaglio. Oggi la riunione anche con il Comune. "Intanto - fa sapere Simonelli - sono già state predisposte tutte le attività propedeutiche alla ripresa, in tempi brevissimi, dell’attività didattica presso l’I.C. Parco di Veio e l’I.C. Publio Vibio Mariano". 

Ma i genitori sono sul piede di guerra: "E' un anno che segnaliamo le crepe. Le sacrosante verifiche - dice adirato uno dei papà di via Gherardini - dovevano essere fatte nel periodo estivo, non a un mese dall'inizio della scuola con i disagi che adesso pesano tutti su bambini e famiglie". 
 

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