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Cassia Via Cassia, 724

L'occupazione del centro anziani "inagibile" non basta: i nonni della Cassia rischiano inverno al freddo

La fatiscente struttura al civico 724 ancora interdetta, Consiglio straordinario in Municipio XV: "Sì a sanatoria per lavori effettuati nella tensostruttura"

Senza una struttura a disposizione e senza le attività motorie in programma, così come i momenti di socializzazione: i nonni della Cassia, orfani del centro anziani al civico 724, rischiano di dover passare un inverno in solitudine o al freddo, sul piazzale del tendone chiuso per inagibilità dal Municipio XV nel maggio scorso. 

Centro anziani della Cassia chiuso per inagibilità

Già perchè dopo i sigilli alla tensostruttura e l'occupazione pacifica da parte dei battaglieri nonni di Roma Nord, sul fronte centro anziani della Cassia nulla si è mosso. Quel tendone freddo d'inverno, caldo d'estate, ammuffito e sottoposto a infiltrazioni resta inagibile e interdetto. 

La nuova struttura, quella di via San Felice Circeo che dovrebbe sostituire il padiglione fatiscente del civico 724, è ancora un miraggio: così gli anziani della Cassia, che nella tensostruttura hanno realizzato dei lavori per renderla un minimo più accogliente e vivibile, chiedono di poter rientrare in possesso del bene. 

Da sanare prima però proprio quelle modifiche effettuate, in piena autonomia, all'interno dei locali decadenti: interventi finiti nella relazione tecnica del Municipio XV che, rilevate alcune criticità, ha disposto la chiusura del centro

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Il Municipio XV si riunirà in consiglio straordinario martedì 2 ottobre per una seduta tutta dedicata al centro anziani di via Cassia, 724: la seconda dopo quella del giugno scorso che aveva impegnato il Presidente a mettere in campo tutte le procedure per valutare la riapertura del centro e procedere con l'ultimazione dei lavori in via San Felice Circeo, oltre che garantire tutte le attività per gli iscritti. 

In discussione la proposta di risoluzione del gruppo del Pd. "Un documento - hanno scritto in una nota i consiglieri Marcello Ribera e Agnese Rollo - che mette al centro la tutela della salute degli anziani: è impensabile infatti che possano trascorrere il semestre freddo all’addiaccio, senza nemmeno avere alcuna attività motoria garantita in loco". 

Sanatoria per i lavori effettuati dagli anziani

Da qui la richiesta al Municipio XV di farsi carico della situazione attivandosi per richiedere e ottenere il permesso in sanatoria "qualora gli interventi effettuati risultino conformi alla disciplina urbanistica".

Chiesta inoltre la garanzia dello svolgimento delle attività motorie nei pressi del centro, "valutando - scrivono nel documento i Dem - la disponibilità delle strutture scolastiche limitrofe"
 

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