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Cassia La Storta

Acea: possibile l'arrivo di richieste di rimborsi milionari

Una sentenza della corte costituzionale potrebbe aprire la strada a centinaia di richieste. Petrelli, presidente della commissione Urbanistica del XX municipio. “Bisogna annullare la tassa di depurazione”

Presto l'Acea potrebbe vedersi costretta a pagare rimborsi milionari. Una sentenza della Corte Costituzionale ha infatti stabilito che non è dovuto, da parte di quei cittadini che vivono in zone sprovviste di depuratori, il pagamento della voce all'interno della tariffa idrica relativa appunto al servizio di depurazione.

La situazione è più diffusa di quel che si crede. Dal XX municipio arrivano infatti già richieste affinché l'Acea annulli il pagamento della depurazione. In particolare a richiederla è il presidente della commissione Urbanistica del municipio, Marco Petrelli a chiedere l'annullamento.

“L’ACEA deve predisporre immediatamente l’annullamento del pagamento della depurazione delle acque nel quadrante di Roma Nord, in particolare per le zone di La Storta, Cerquetta, Isola Farnese e zone limitrofe in ottemperanza alla sentenza della corte costituzionale n. 335 del 10 ottobre 2008”.

Secondo una stima di Petrelli, solo nel quadrante Roma Nord, sarebbero 15.000 le persone che potrebbero far ricorso, per un totale di 10 milioni di euro totali che l'Acea potrebbe trovarsi a restituire.

Secondo il consigliere Petrelli “la proposta d'annullamento deve essere anche da stimolo, affinché si avviino immediatamente i lavori per il nuovo depuratore e si sani lo stato di degrado che ha contribuito in questi anni ad inquinare i nostri torrenti e fiumi”.
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