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Arsenico nell'acqua: Campidoglio rinnova il divieto per 'Casaccia-Santa Brigida' e 'Brandosa'

Un caso esploso a fine febbraio e che per settimane è stato oggetto di pesanti polemiche. Oggi, a distanza di 10 mesi, l'ordinanza che vietava l'uso dell'acqua in alcuni acquedotto di Roma Nord, viene parzialmente ritirata. Il documento sarebbe scaduto il 31 dicembre. Il sindaco oggi l'ha rinnovata.

L'ordinanza, lo ricordiamo, vietava l’utilizzo per il consumo umano degli acquedotti  Arsial, “Camuccini”, “Casaccia – Santa Brigida”, “Brandosa e Malborghetto.

Il  Campidoglio fa sapere oggi che "con la nuova ordinanza del 19 dicembre si rende noto che il divieto di utilizzo dell’acqua ad uso umano solo ed esclusivamente dell’acquedotto “Camuccini” è revocato. E’ stato invece prorogato il divieto di utilizzo, anche per le attività produttive e fino al 31 marzo 2015, per gli acquedotti di “Casaccia – Santa Brigida” e “Brandosa”. Per quanto riguarda infine l’acquedotto “Malborghetto” il divieto di utilizzo resterà in vigore almeno fino al 31 dicembre 2015.

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