Buona la prima per la raccolta gratuita di ingombranti nel quadrante di Tor Pignattara. Un centro mobile di Ama, per la prima volta in via Pietro Silva domenica 15 ottobre, ha permesso ai residenti di conferire elettrodomestici usati, mobili, assi di legno, oggetti in ferro, batterie, farmaci scaduti, toner e olii esausti. Ed è stato un successo con quintali di immondizia "speciale" raccolta tra le 8 e le 12 e 30. Peccato però che a pulire il vicinissimo parco Sangalli ci abbiano dovuto pensare, come sempre, i cittadini. 

Il centro mobile, a pochi metri di distanza dall'area verde, è stato utile per conferirvi una pila di materassi che i volontari dei comitati di zona hanno trovato sul prato o a ridosso dell'antico acquedotto romano. "Un ringraziamento va anche agli operatori dell'Ama che hanno facilitato non di poco le operazioni di sgombero" scrivono i cittadini del Comitato spontaneo slargo acquedotto alessandrino, fieri del lavoro svolto ogni domenica per il loro parco. Senza però dimenticare che il verde pulito dovrebbe essere un servizio pubblico, un diritto del territorio oltre che un dovere civico dei suoi fruitori mantenerlo tale. E che invece il parco Sangalli non è niente di tutto questo, con le sue distese di bottiglie di birra abbandonate sulle panchine e i suoi insediamenti di clochard sotto gli archi dell'acquedotto.

Da mesi a occuparsi del decoro dell'area ci sono solo i residenti del quadrante. Dopo la bonifica della fetta di parco limitrofa all'area cani, i volontari hanno creato un'aiuola fiorita e piantumato essenze arboree (alcune comprate, altre frutto di una colletta degli avventori) donate dai fruitori del parco). "Tutto questo per dare un po' di colore e aumentare la partecipazione e l'interesse dei cittadini nei confronti del parco G. Sangalli" raccontano sulla pagina Facebook dove illustrano con foto allegate i loro lavori quotidiani. Aspettando che l'amministrazione locale faccia la sua parte.