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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Cinema Impero: "Che fine ha fatto il progetto partecipato?"

L'associazione Cantiere Impero chiede l'apertura di spazi comuni e il coinvolgimento dei cittadini nei tavoli tra Comune e proprietà. "Rappresentiamo 4000 mila residenti. Non possiamo rimanere alla finestra"

Se l’avvio dei lavori e delle attività di formazione artistica di 'Spazio Impero' è stata una boccata d’ossigeno per tutto il quartiere sono ancora molte le ombre sul destino dell’ex Cinema di Tor Pignattara.

Per l’associazione Cantiere Impero, che ha portato avanti per prima il progetto di riqualificazione del monosala, vedere dopo oltre trent’anni la struttura "attiva e funzionale, è senza dubbio emozionante" , ma ci sono due questioni "di primaria importanza" a cui l’amministrazione è chiamata a dare una risposta. La prima riguarda l’apertura nell’attuale spazio dell’ex Cinema "di una funzione pubblica e di una funziona produttiva"; la seconda il coinvolgimento dei cittadini nei tavoli tra Comune e proprietà. 

CASA DELLE ASSOCIAZIONI - Bene dunque l’apertura del centro artistico, dicono a Cantiere Impero, ora però bisogna andare avanti con il progetto partecipato elaborato in oltre tre anni di riunioni e incontri. "L’attuale struttura è 'riaperta' - scrive l’associazione - ma non completamente a disposizione della cittadinanza. Riuscire in questa fase a creare - magari nello spazio al piano terra - il primo nucleo della Casa dell Associazioni, sarebbe un segnale ancora più forte di restituzione al quartiere di questo luogo identitario". 

L'idea di Cantiere Impero è quella di uno spazio transitorio "nell’ottica di una riapertura complessiva del Cinema Impero". Potrebbe ad esempio "diventare il luogo in cui consentire alle tante energie associative presenti sul territorio di esprimere il proprio potenziale di proposta culturale, artistica e d’intrattenimento".

CO WORKING - Allo stesso tempo l’associazione chiede anche "che si metta in cantiere l’apertura del primo nucleo di un distretto produttivo in cui sia possibile avviare un’esperienza di co-working o hub, secondo le modalità descritte nel progetto partecipato".

PARTECIPAZIONE - Il secondo punto, invece, è per l’associazione "una questione dirimente. Il movimento che ha creato le condizioni di rimettere in moto la riapertura di questo spazio non può rimanere alla finestra in attesa che altri decidano il da farsi. Rappresentiamo pur sempre 4.000 cittadini del quartiere che hanno firmato la richiesta di riapertura e i 1.000 cittadini (e 40 fra associazioni e imprese) che hanno lavorato per redigere il progetto partecipato per la riapertura del Cinema Impero.

"Chiediamo quindi - conclude la nota di Cantiere Impero -, che sia stabilito un calendario di incontri del tavolo interassessoriale e che la nostra presenza sia sempre prevista, sia come portatori di competenze, sia come rappresentanti di una realtà civica di primaria importanza".

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