Bengalesi aggrediti a Torpignattara: “Chiudere la strada della Moschea”

Dopo l'aggressione ai danni di due bengalesi avvenuta nei pressi della Moschea l'associazione Dhuumcatu che aveva denunciato l'accaduto, chiede la chiusura della strada per evitare e prevenire nuovi fatti simili.
Denuncia l'associazione:“Situazione esplosiva di difficile convivenza e con il rischio che si ripetano raid razzisti, perché le numerose presenze del venerdì in moschea per la preghiera potrebbero creare altri episodi di violenza da parte dei residenti del quartiere".

L'associazione Dhuumcatu ieri ha sfilato in corteo nel quartiere multietnico di Tor Pignattara, per denunciare "gli episodi di razzismo" durante le bagarre e le tensioni con alcuni cittadini romani del quartiere alcuni giorni fa, durante la fine del Ramadan, davanti all'associazione culturale e moschea Masjeed-e-Rome.

"Chiediamo l'aiuto degli enti, come il municipio, affinché - ha proseguito l'associazione - per almeno una ventina di minuti via Serbelloni, la strada dove si trova il centro islamico e moschea, venga chiusa al traffico il venerdì, giorno di maggiore affluenza per la preghiera. Altrimenti c'é il rischio che si verifichino disagi per i residenti e nuovi raid razzisti come quello di qualche giorno fa". In merito all'episodio l'associazione ha fatto sapere che "denunceremo il fatto in commissariato: alcuni testimoni avevano visto le 5 o 6 persone che hanno picchiato due ragazzi bengalesi, in presenza degli agenti. Solo uno di loro ha voluto farsi refertare in ospedale (5 giorni di prognosi). Poi due ore dopo c'era stata l'aggressinoe alla sede del centro culturale islamico con lanci di sassi e pomodori".