"Il sindaco spieghi ai cittadini del Municipio Roma 6 perché è accaduto quello che tutti hanno visto e vissuto".Lo ha chiesto la maggioranza consiliare al primo cittadino riferendosi alla disastrosa giornata di ieri in cui la capitale è stata messa letteralmente in ginocchio da un violento nubifragio. Strade trasformate in fiumi impossibili da guadare, e Largo Preneste ne è un ottimo esempio, macchine galleggianti, traffico completamente in tilt, scuole chiuse e mezzi pubblici bloccati: questo il quadro che mette con le spalle al muro l'amministrazione Alemanno, a cui tutti chiedono "perché"?

"Quando diciamo che la scelta del sindaco di ridurre all’osso gli stanziamenti per le manutenzioni ordinarie nei Municipi ed il vero e proprio caos che regna nell’amministrazione comunale sono dati allarmanti che mettono a rischio il normale funzionamento della città veniamo spesso tacciati di propaganda politica - ha dichiarato il presidente Palmieri in una nota - bene, allora oggi il Sindaco spieghi ai cittadini i motivi di quello che è accaduto ieri".

"Ricordiamo che il Municipio Roma 6 - ha proseguito Palmieri - grazie alla tempestività con cui il Comune ormai da tre anni approva il bilancio (a luglio!), è ancora senza appalto di manutenzione ordinaria scuole e strade, anche se subito dopo la tempestiva approvazione del bilancio 2011 da parte del Comune (a luglio!), i nostri uffici hanno provveduto ad impegnare i pochi fondi disponibili (-46% per le manutenzioni scolastiche). Ma, come ben si sa, gli impegni di spesa sono stati inopinatamente bloccati per molte settimane dal Comune, con il risultato che tali appalti non sono ancora in funzione".

"Così non si può andare avanti - ha concluso il presidente - mentre i municipi vengono abbandonati a loro stessi, e con loro tutti i cittadini, i livelli di manutenzione della città precipitano. Nel frattempo il Comune utilizza soldi per interventi che non sarebbero di sua competenza (vedi marciapiedi di viale Telese) per iniziative propagandistiche che non affrontano le emergenze dei nostri quartieri".