rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Pigneto

Municipio V, polemica commissioni: "Voto contrario? Dubbi su legittimità della delibera"

Le consigliere 'dissidenti' del Pd, Maria Pia Federici e Maria Marchionni, che hanno espresso voto contrario alla delibera per la riformulazione delle commissioni permanenti, rispondono agli attacchi dei capigruppo

"Abbiamo votato contro per tutelare l'istituzione municipale, avendo dubbi sulla legittimità del provvedimento". Le consigliere 'dissidenti' del Pd rispondono agli attacchi dei capigruppo, dopo il voto contrario alla delibera per la riformulazione delle commissioni permanenti passata in consiglio il 13 gennaio. 

Il provvedimento, lo abbiamo visto, ha sollevato un polverone. Il consiglio del V Municipio ha dato il via libera per l'istituzione di commissioni con più membri e in numero proporzionale a quello dei gruppi politici consiliari, ma la polemica post voto è stata trasversale. Attacchi dall'opposizione per gli effetti collaterali del provvedimento, vedi aumento delle spese per i gettoni di presenza, ma anche nella stessa maggioranza.

Tre infatti i voti contrari. Due su tre delle consigliere 'dissidenti' del Pd, Maria Pia Federici e Maria Marchionni, aspramente criticate dai capigruppo Callocchia, Santilli, Di Cosmo, Ferretti e Piccardi. "Siamo sconcertati e disgustati dall'inspiegabile comportamento delle consigliere Federici e Marchionni" e ancora "ci dissociamo completamente dal comportamento delle due consigliere, ed inoltre, considerando che le stesse votano spesso come l’opposizione, ritengono opportuno valutare l’ipotesi di uno spostamento negli scranni di opposizione". La risposta delle consigliere però non si è fatta attendere. 

"In merito alla delibera modificativa delle commissioni permanenti precisiamo che già preventivamente avevamo sollevato dubbi sulla legittimità dell'atto, richiedendo il parere agli organi competenti e rilevando anche il profilo dell'aumento di spesa per le finanze capitoline, dato l'elevato numero di Consiglieri previsti dalle istituende Commissioni. Parere di cui siamo ancora in attesa di risposta. Il voto contrario alla delibera deriva, pertanto, dalla necessità di tutelare l'istituzione municipale ed in piena aderenza con il fine pubblico, al quale l'atto è istituzionalmente preordinato". 

Un voto contrario ma coerente. "Anche in precedenza ci siamo opposte all'istituzione della Commissione Speciale Territorio, avanzando sempre dubbi di legittimità ed opportunità di spesa, confermati poi dal parere del Segretariato Generale del Comune di Roma che così ammonisce “...per gli effetti che può determinare l'istituzione di un organismo di tale livello sotto il rilevato profilo della spesa per il suo funzionamento, con particolare riguardo alla gettonabilità delle presenze e all'assunzione a carico delle finanze capitoline degli oneri per le assenze dal servizio di Consiglieri che siano lavoratori dipendenti. Di tutti tali elementi gli organi direttivi del Consiglio Municipale e i singoli Consiglieri che hanno approvato la deliberazione non possono non essere consapevoli, né gli uffici, per quanto di loro competenza, trascureranno di evidenziarli”.

"Per le stesse motivazioni abbiamo ritenuto opportuno non partecipare alle votazione per eleggere i nuovi presidenti di commissioni, rinunciando quindi de facto alla eventualità di essere elette presidenti ed al gettone di presenza".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Municipio V, polemica commissioni: "Voto contrario? Dubbi su legittimità della delibera"

RomaToday è in caricamento