rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Pigneto Pigneto / Via del Pigneto

Pigneto, Luxuria: "Lo spaccio c'è ancora, dobbiamo forse arrenderci?"

"Dalla mia denuncia e da quelle dei residenti ci sono più forze dell'ordine, ma gli spacciatori resistono. Vuol dire che c'è qualcosa sotto". L'ex parlamentare torna a parlare del suo quartiere

Non solo spaccio, ci sono le risse "che spesso avvengono in pieno giorno davanti ai bambini, con bottiglie rotte, e spargimenti di sangue". Vladimir Luxuria torna a parlare del suo quartiere, il Pigneto. E di problemi che ben conosciamo, ancora irrisolti. Lo fa ai microfoni della trasmissione Ecg Regione Lazio su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

"Tutte le persone vengono importunate dagli spacciatori -spiega Luxuria- che a volte reagiscono male se qualcuno in maniera infastidita dice che non è interessato all’acquisto". A suo dire dopo la denuncia dello scorso giugno, quando il noto personaggio, ex parlamentare, raccontò di essere stata minacciata e insultata per le strade del "suo amato quartiere", qualcosa è cambiato. "C’è stato l’intervento delle forze dell’ordine. C’è stata una diminuzione degli spacciatori, perché prima c’era una vera e propria occupazione militare".

Ma, "il problema non è risolto". E i residenti lo sanno bene, anzi, per qualcuno di loro "non è proprio cambiato niente". "Ci sono ancora gli spacciatori - racconta Luxuria - li ho visti anche dalla mia finestra mentre nascondevano la droga in una tendina di un negozio di alimentari. Lo sanno tutti dove c’è lo spaccio, allora che facciamo, dobbiamo arrenderci? Il Pigneto deve diventare terra loro? Ci sono pesci piccoli e pesci grossi, io non so chi c’è dietro e quali agganci ha. Ma se tutto questo viene consentito, vuol dire che qualcosa sotto c’è".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pigneto, Luxuria: "Lo spaccio c'è ancora, dobbiamo forse arrenderci?"

RomaToday è in caricamento