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Rifiuti, pronto il porta a porta in 5 quartieri del V municipio. Convocati i cittadini ma i tempi ancora non ci sono

Si inizierà dai Villini del Pigneto. Ieri l'incontro tra Ama, il municipio e i residenti

Doveva essere il giorno dell’annuncio dell’estensione del sistema di raccolta differenziata porta a porta, dopo mesi di lavoro pronto a sbarcare per la prima volta nel V municipio, anche se solo in pochi quartieri. E invece la presentazione del nuovo passo verso l’aumento della differenziata, unico pilastro della strategia pentastellata sui rifiuti, per il momento lontano dall’essere raggiunto, è finito in secondo piano di fronte all’ennesimo terremoto ai vertici della capitolina. Proprio alle 18, orario di appuntamento dell’incontro con i cittadini, sono scattate le dimissioni del consiglio di amministrazione della municipalizzata dei rifiuti.

Nella sala riunioni della sede del V municipio ci sarebbe dovuto essere anche il terzo vertice di Ama Massimo Ranieri: “Avrei dovuto vedere in V Municipio i cittadini perché con il presidente Giovanni Boccuzzi ci eravamo impegnati a far partire il porta a porta da Natale, ma purtroppo è andata così”. Il compito di spiegare ai pochi residenti presenti come funzionerà il nuovo servizio è ricaduto così su un dipendente dell’ufficio tecnico della municipalizzata in sala insieme al presidente del V municipio, Giovanni Boccuzzi, e all’assessore all’Ambiente, Dario Pulcini.

I primi ad ospitare il porta a porta saranno i Villini del Pigneto, per un totale, “calcolato contando i citofoni”, di 1.517 famiglie. Poi seguiranno i Villini Santa Maria, 523 famiglie, Villa Certosa 1.156 nuclei, il Quadraro Vecchio, 2.387, La Rustica, 5.025. In totale, anche se non è da escludere che la cifra sia “sovrastimata”, si tratta di 8200 famiglie per circa 25mila persone in un municipio che ne conta 250 mila. L'incontro di ieri era dedicato alle famiglie dei Villini del Pigneto mentre "nelle prossime settimane organizzeremo altri incontri". Il totale delle utenze non domestiche censite è invece di 357, 55 solo ai Villini del Pigneto.

“Siamo partiti dai quartieri dove, per motivi di spazio, il porta a porta è possibile”, spiega il tecnico Ama. Nel resto del municipio, infatti, dove c’è la concentrazione maggiore di residenti e palazzoni si sta pensando alle domus ecologiche e ai cassonetti con scheda magnetica. Per il porta a porta dei Villini del Pigneto “da aprile abbiamo effettuato la mappatura per verificare la disponibilità di spazi e ci sono ancora alcuni punti critici che dobbiamo risolvere”. Alle famiglie verrà recapitato il kit con secchi per l’organico, l’indifferenziato, la carta e la plastica insieme ai metalli mentre il vetro “resterà nelle campane stradali”.

I cittadini dovranno lasciare in strada i propri contenitori, diversi a seconda del giorno, entro le sette del mattino “possibilmente il più vicino possibile all’orario concordato per non lasciarli esposti troppo a lungo”. Ogni secchio avrà un chip per la lettura dei rifiuti prodotti. Chi non sarà a casa al momento di consegna del kit avrà la possibilità di concordare un secondo appuntamento o, in seconda battuta, optare per il ritiro presso le sedi indicate.

Insomma, sembra tutto pronto a partire, ma la data di inizio ancora non c’è. È un giorno troppo complicato per poter capire cosa accadrà alla municipalizzata dei rifiuti e chi è rimasto a presentare il progetto ai cittadini è un dipendente dell’ufficio tecnico. “Non posso dare dei tempi con certezza, alle 18 si è dimesso il cda. Vorremmo iniziare entro l’anno l’attività, ma vista la situazione aziendale non mi prendo l’impegno di indicare una data certa”.

Sono ottimisti il presidente del V municipio Giovanni Boccuzzi e l’assessore all’Ambiente, Dario Pulcini, interpellati al termine dell’incontro. Le dimissioni dei vertici di Ama mettono a rischio la partenza del porta a porta nel V municipio? “Direi di no perché la disponibilità degli operatori Ama è a prescindere dal consiglio di amministrazione le cui dimissioni ci hanno colto di sorpresa”, le parole di Boccuzzi. “Siamo felici della partenza di questo progetto. Si tratta di una rivoluzione di mentalità e dialogheremo con i cittadini affinché collaborino nel far sì che il servizio sia efficace”, ha aggiunto Pulcini. “In quanto ai tempi non sappiamo se ci saranno rallentamenti. La pianificazione è iniziata ad aprile, speriamo di no”. 

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