Municipio V: scontro tra maggioranza e 5 Stelle sull' Ex Snia

Scontro tra maggioranza e Movimento 5 Stelle sull’Ex Snia. Scongiurato il Bando Relitti Urbani (che prevedeva nell’area la realizzazione di 4 palazzine) Comune e Municipio devono ora decidere cosa fare del territorio a ridosso del Parco delle Energie. 

Proprio in questo contesto si colloca la mozione approvata ieri dal consiglio municipale che chiede a Marino "di porre in essere gli adempimenti necessari per ottenere con urgenza un piano della situazione urbanistica e un elaborato grafico delle proprietà che insistono sull’area dell’Ex Snia per poi avviare una pianificazione costruttiva sul futuro dell’area stessa con il coinvolgimento dei cittadini". 

L’approvazione del documento ha però fatto infuriare i 5 Stelle, non solo perché giudicato "insufficente" ma in quanto "protocollato in gran segreto con le firme di tutti tranne la nostra". Secondo la consigliera Eleonora Guadagno, durante una seduta dello scorso 14 gennaio la maggioranza avrebbe chiesto al movimento di ritirare il proprio atto per presentarne uno condiviso. 

"Mentre noi abbiamo sospeso l’atto per dare la possibilità a tutti di condividerlo oggi ci siamo trovati a votare questo documento a firma di tutti gruppi eccetto noi e per di più protocollato in  gran segreto subito dopo la convocazione della commissione, senza passare per la conferenza dei capigruppo come previsto dalla prassi".

"Possiamo solo riscontrare con stupore - concludono i 5 Stelle - la bassezza politica di cui si è resa protagonista la maggioranza per esautorare il M5S del lavoro svolto per mesi e possiamo solo accogliere con piacere l'improvviso cambio di opinione della maggioranza che dopo mesi di ostruzionismo in aula e nella commissione ha improvvisamente cambiato idea e deciso di appoggiare quest'atto con tale impeto da voler estromettere l'M5S dalla paternità dell'iniziativa".