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Pigneto Pigneto / Via del Pigneto, 22

Pigneto, il consigliere scrive a Marino: "Caro Sindaco, qui tira una brutta aria"

Il consigliere Marco Carella si rivolge al primo cittadino: "È in corso un'escalation di tensione e si respira aria densa di giustizia fai da te"

Nuovo Sos dal Pigneto all’indirizzo del Sindaco Ignazio Marino. Questa volta, però, l’appello non arriva da residenti e comitati di quartiere, ma da un consigliere municipale eletto proprio nella lista civica del primo cittadino, Marco Carella. "Gentile Sindaco - esordisce il consigliere -. Questa comunicazione segue a quella a lei già inviata a inizio di quest'anno dove le esponevo i problemi che attanagliavano il nostro quartiere. In questi mesi si sono susseguiti numerosi eventi.

"Un sempre maggior numero di 'spacciatori' ha occupato le nostre strade, le nostre piazze e le serrande commerciali si sono sempre più riempite di attività tutte indirizzate alla somministrazione di bevande alcoliche e cibi di scarsa qualità. La situazione esplosiva della zona e in particolare della Piazza del Pigneto ha portato un intero quartiere nel mese di giugno a scendere in piazza e a manifestare legittimamente e pacificamente contro lo spaccio e l'illegalità".

ESCALATION DI TENSIONE - Il consigliere fa quindi il punto di quanto è successo negli ultimi mesi: l'impegno del Comune c'è stato, ma non è bastato a cambiare il quartiere. E ora la situazione rischia di sfuggire di mano. "Dopo un periodo di vistoso miglioramento in cui non sono mancate 'retate' pirotecniche ai danni della malavita con arresti e chiusure dei locali centro dello spaccio, e la 'liberazione' della Piazza del Pigneto, l'opera di ripristino della legalità sembra avere subito un vistoso arresto. Insieme a una irriducibile presenza di un gruppo riconoscibile e conosciuto di spacciatori si è assistito a una 'ricostruzione' di sacche di degrado e di angoli dello smercio di sostanze stupefacenti. 

Marco Carella - Lista Civica Marino

"I diversi gruppi di spacciatori si sfidano tra loro per il territorio con risse quotidiane, anche a mano armata, che minano la sicurezza dei residenti. Non solo. Nelle ultime settimane si sono anche palesati alcuni atti di criminalità di strada (scippi, rapine, piuttosto che molestie a donne), che hanno inasprito le proteste e disgregato le ultime briciole di pazienza di una residenza che non ce la fa più. Giovedì 9 ottobre - prosegue Carella - la cittadinanza ha nuovamente manifestato contro lo spaccio e la criminalità organizzata. Non sono mancati momenti concitati. E' in corso un'escalation di tensione e reazione sociale imprevedibile, si respira aria densa di giustizia fai da te". 

PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI -  Il consigliere conclude il suo intervento esortando il primo cittadino a spendersi in prima persona per il Pigneto. Al di là della retorica su quanto è stato fatto o non fatto. "Non mi dilungo nel dirle quelle che sono le richieste in termini di servizi, assistenza sociale agli emarginati, contingentamento delle licenze di somministrazione di cibi e bevande per l'ambito Pigneto, maggiori controlli alle attività produttive che infrangono le delibere vigenti, finanziamento di eventi e manifestazioni culturali. Queste le dovrebbe già avere in agenda da tempo. Quel che mi preme, e che preme ad un intero quartiere, è che lei Sindaco di Roma Ignazio Marino, si faccia carico presso il Ministro competente per risolvere una volta per tutte le piaghe che affliggono il nostro quartiere. Prima che sia troppo tardi".

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