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Pigneto Pigneto / Via del Pigneto, 22

Municipio V: un anno difficile raccontato in dieci date

Dai disordini di Tor Sapienza all'omicidio di Muhammad Shahzad Khan: in pochi nel Municipio V rimpiangeranno l'anno appena trascorso. Ecco i dieci fatti salienti del 2014

Il 2014 non è stato un anno semplice per il Municipio V. Chi non ricorda le tensioni esplose al Pigneto e Tor Pignattara, la morte di Muhammad Shahzad Khan, colpito a morte in via Pavoni, o i disordini di Tor Sapienza diventati un caso nazionale? Senza dubbio a tenere banco è stato proprio il disagio di chi vive nei quartieri 'di frontiera' dove i servizi mancano e la criminalità dilaga; come dilaga la tensione sociale a causa dei problemi (veri o presunti) legati all’immigrazione.

Ma non sono mancate le notizie positive, come la riapertura del Cinema Impero dopo trent’anni, o la riqualificazione dell’isola pedonale del Pigneto - anche questa un’opera attesa da troppi anni. Ecco tutti i fatti salienti del 2014. 

LE NOTTI DI TOR SAPIENZA - Nella notte tra il 10 e l’11 novembre a Tor Sapienza scoppia rivolta contro il centro di accoglienza di viale Morandi. Una strada - e un quartiere - fino ad allora sconosciuti perfino a molti romani, sono diventati improvvisamente di dominio pubblico in tutta la penisola. Due notti di follia con la struttura che ospita gli immigrati presa a sassate da decine di manifestanti. Secondo alcune testimonianze dietro gli episodi più violenti ci sarebbe però la mano dell’estrema destra, e qualcuno sospetta anche un possibile coinvolgimento dell’uomo delle Coop, Salvatore Buzzi, in carcere per le vicende di "Mafia Capitale". 

OMICIDIO SHAZAN - E’ il 18 settembre quando Khan Muhammad Shazad, 28 pakistano, perde la vita in via Pavoni, a Tor Pignattara, a causa di un pugno sferrato da un ragazzo romano di 17 anni. "E’ stata una fatalità, ridateci Daniel" dicono gli amici e molti abitanti della Marranella che organizzano una manifestazione in solidarietà all’autore dell’aggressione. Pochi giorni dopo però arriva il colpo di scena: ad essere tradotto a Regina Coeli è il padre di Daniel, accusato di aver istigato il figlio minorenne a colpire selvaggiamente la vittima ed anche di aver minacciato alcuni testimoni dell'aggressione affinché tenessero un comportamento reticente. 

IL PIGNETO E’ SPACCIATO - Il 17 giugno al Pigneto riprendono le proteste contro lo spaccio a cielo aperto. I residenti chiedono un incontro con il Sindaco Marino, ma a metterci una pezza sarà il suo vice, Luigi Nieri. Marino torna al Pigneto il 31 luglio per un aperitivo con gli amministratori locali, ma la sua visita si rivelerà un autogol: il Sindaco si rifiuta di parlare con i residenti e rimedia una mezza contestazione.

PICCHIATA IN STRADA - Nel quartiere, frattanto, la criminalità dilaga. I primi giorni di agosto a finire vittima della violenza dei pusher è la compagna di Carlo, titolare del locale Vida do Brasil. La sua colpa: aver rifiutato, a causa dell’ora tarda, di servire alcolici ad un gruppo di nordafricani.

Il titolare ha raccontato tutto a RomaToday. "Hanno iniziato a urlare, a insultare e poi a battere forte con pugni e calci alla vetrata. Ci siamo chiusi dentro, io e la dipendente del negozio. La mia compagna si trovava nel locale accanto, quando ha sentito il caos è arrivata qui fuori. Si è avvicinata a loro, ha chiesto cosa stava succedendo e uno di loro ha risposto prendendola a schiaffi nel viso. Lei aveva gli occhiali, quindi oltre la botta si è tagliato il volto con i vetri".

LA PRIMA DELL’EX SNIA - Per fortuna c’è anche qualche notizia positiva. Con lo stanziamento di 500 mila euro e la demarcazione dell’area pubblica, ad inizio agosto prendono finalmente il via i lavori per la realizzazione di un parco attrezzato nell’area dell’Ex Snia Viscosa, terreno al centro di una vertenza decennale tra il Comune e il costruttore Pulcini. 

IL CASO TOR PIGNATTARA - Il 2 settembre a ribellarsi è Tor Pignattara. Decine di abitanti bloccano il traffico su via Casilina, stanchi delle strade sempre sporche e preoccupati dall’escalation di violenza. Ben presto, però, il fronte della protesta si divide: da una parte nascono comitati che si battono per l’ordine e la legalità, dall’altra il lavoro dell’Assemblea Permanente che punta il dito contro le "mafie" e sprona l’amministrazione locale a fare meglio. A scavare il fossato un giudizio diverso sul fenomeno dell’immigrazione, che nel bene o nel male ha cambiato per sempre il volto del quartiere.  

RIAPRE L’IMPERO - Il 12 ottobre viene annunciata la riapertura del Cinema Impero di Tor Pignattara. L’ex monosala torna dunque a vivere dopo 30 anni, non come cinema, ma come centro di arti performative e luogo di aggregazione aperto alla cittadinanza. 

L’ISOLA CAMBIA LOOK - Un’altra notizia lieta. A settembre, dopo anni di attesa, partono i lavori di riqualificazione dell’isola pedonale del Pigneto finanziati dalla Condotte Serono. L’isola si rifà il look: quattro aree di sosta con aiuole e "panchine sociali", un nuovo pavimento in due colori e nuove alberature.

PAURA AL QUARTICCIOLO - Cinque aggressioni in poco più di una manciata di giorni, tutte ai danni di anziani residenti del quartiere. Due rapinatori hanno seminato la paura tra gli anziani del Quarticciolo. Aggressioni fotocopia perpetrate quasi sempre in pieno giorno, e con estrema violenza, ai danni di chi non può difendersi. Il caso, denunciato da RomaToday, è stato ripreso anche dalle telecamere di Raiuno. 

APRE LA METRO C - Il 9 novembre, dopo tre anni di ritardo e milioni di euro di costi aggiuntivi, apre la terza linea della metro. Nel Municipio V però non si può ancora parlare di rivoluzione. Solo due i quartieri serviti dalla tratta provvisoria Pantano - Centocelle che però già a luglio 2015 dovrebbe  arrivare fino a Lodi. Insomma, non resta che sperare nel nuovo anno. 


 

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