Municipio V: "Che fine ha fatto la trasparenza?"

Tra sedute di consiglio in streaming e Municipi Open quello della trasparenza è stato uno dei temi caldi della campagna elettorale. Un tema su cui ciascun candidato ha voluto dire la sua alzando l’asticella  sempre più in alto: dalla pubblicazione di ogni atto pubblico all’informatizzazione dei bandi e delle procedure. Il municipio come una casa di vetro, o quasi.

A due mesi dalle elezioni la situazione è però ben diversa e si fatica persino ad accedere alle informazioni più banali come la data di convocazione del prossimo consiglio municipale o la consultazione delle linee programmatiche. Il ritardo non è sfuggito al Cdq Centocelle Storica che in un post intitolato “Informazione diffusa, questa sconosciuta” ha accusato i nuovi consiglieri di scarso interesse per il rapporto con l’elettorato: "Sembra una cosa da niente – si legge sul blog del Comitato - però è un argomento delicato: infatti, fatto salvo il sito del Comune di Roma, non c'è altro modo per sapere cosa bolle in pentola. Per esempio: cosa ha discusso il Consiglio Municipale dalla data dell'insediamento in poi? Cosa discuterà nelle prossime sedute?"

In realtà la situazione è anche peggiore, se teniamo conto che a cinque mesi dal voto sull’accorpamento il Comune di Roma non ha ancora provveduto ad aggiornare il sito internet adeguandolo alla nuova situazione dei municipi e le stesse pagine web relative ai defunti municipi non vengono aggiornate.

Una lacuna che certamente non dipende dagli amministratori del quinto municipio che però, argomenta ancora il Comitato, potrebbero fare qualcosa in più per tenere informati i cittadini: "Secondo noi - conclude il Cdq - è fondamentale che i Consiglieri comincino a dare maggior risalto all'attività del Consiglio, a cominciare immediatamente, poiché le cose fatte nel periodo elettorale non hanno lo stesso peso di quelle intraprese nella fase di avvio".